False nozze: combinano il matrimonio per acquisire la cittadinanza, arrestati
È successo a Bergamo. La vicenda ha avuto come protagonisti due cittadini italiani e una transessuale brasiliana
Finire in manette il giorno del matrimonio? Si può. Quello che per molti è riconosciuto come uno dei giorni più belli della vita, si è rivelato qualcosa di ben diverso per una trentaseienne italiana e la partner brasiliana, una transessuale di trent’anni. I due sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver combinato il matrimonio, ma per interesse di un terzo.
La vicenda che somiglia a un rompicapo si è svolta a Bergamo, dove la transessuale avrebbe dovuto contrarre matrimonio, tramite rito civile, con una donna al solo fine di acquisire la cittadinanza italiana. È questa l’accusa che le forze dell’ordine hanno rivolto alla brasiliana e al suo reale compagno, un imperiese cinquantenne già coinvolto in un’indagine sul favoreggiamento della prostituzione.
Stando alle indagini condotte dai carabinieri, dunque, i due avevano escogitato il sistema per aggirare la normativa italiana in materia acquisizione della cittadinanza da parte dei cittadini stranieri.
A quanto pare, la donna che è stata coinvolta in questo raggiro avrebbe ricevuto una ricompensa. Ma il progetto della coppia non è andato a buon fine e si è arenato davanti all’azione dei militari che, prendendo parte in incognito alla cerimonia di matrimonio, hanno interrotto la stessa dichiarando in arresto sia la transessuale che la donna che si era prestata alla ‘sceneggiata’. Da valutare nelle prossime ore la posizione dell’imperiese, su cui gli agenti tenderanno di approfondire le indagini e capire se si sia trattato di un caso isolato o se la trovata del matrimonio combinato abbia già avuto altre repliche.
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