Economia

Spese conto corrente più alte: avere un conto costa in media il 20% in più

Quanto costa avere un conto corrente? Nel 2013 l'aumento medio dei costi è stato del 20%. Si spiega così il successo dei conti online a zero spese che, non a caso, sono sempre più gettonati


Chi ha ricevuto l’estratto conto di dicembre avrà probabilmente già notato che la voce per le spese di gestione è particolarmente alta nel 2013. Mantenendo costanti i parametri di valutazione nel test di simulazione che l’ Università Bocconi per il Corriere Economia si è passati da 217,2 a 228, 28 euro per dieci istituti di credito diversi.

Alle spese mensili vanno sommati anche gli oneri di chiusura (ad esempio commissioni sui dossier titoli o sugli scoperti). Rispetto a tre anni fa, quando la cifra media spesa per questa voce era di 159 euro, l’aumento è ancora più evidente (più 43%). Molte le voci che contribuiscono all’impennata finale: nel mirino finiscono i risparmiatori che pagano le rate dei prestiti, quelli che addebitano le bollette sul conto etc. Quasi tutte le operazioni costano di più. Unico rialzo rallentato, in seguito alle proteste di diversi clienti, è quello per il prelievo dei contanti allo sportello fisico, anziché al Bancomat. Ma in ogni caso anche in questo caso si è passati da 1,5 a 2 euro (+ 33%). Per ottenere la lista movimenti del conto allo sportello si paga un euro quando prima bastavano 50 centesimi. Ma l’esempio più significativo riguarda operazione più richiesta, ovvero il semplice prelievo al Bancomat di istituti di credito diversi: in media oggi costa 2,10 euro. Poche le voci che si salvano (tra queste i bonifici online,  cosa non di poco conto visto che ad esempio gli affitti in contanti sono diventati vietati)

Dando uno sguardo generale senza soffermarsi sulle singole voci, avere un conto corrente può costare il 20% in più: a pagare maggiormente, esclusa l’imposta di bollo fissa di 34,20 euro (considerando un capitale inferiore ai 5 mila euro), è quindi chi fa più movimenti.

Per molte banche si è trattato di una scelta obbligata per far fronte alla situazione attuale di stretta creditizia. Ma la tendenza può solo peggiorare nel 2014

In un quadro del genere è evidente come trovino spazio i conti corrente online a zero spese.



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