Economia

Imu 2014, le scuole private non la pagheranno

Scuole private esenti dal pagamento dell'Imu: la proposta di legge a tutela degli istituti scolastici religiosi, con relative polemiche, si ripresenta nel 2014. Pagheranno solo le scuole pubbliche?


Le scuole private non pagheranno l’Imu per il 2014. Torna la legge che favorisce gli istituti scolastici religiosi e, come negli anni passati, ad accompagnarla una scia di polemiche. Mentre le scuola pubbliche affondano tra spese e tagli, quelle paritarie sono tutelate dallo Stato.

Nella bozza del decreto sulla dichiarazione per gli enti non commerciali infatti queste ultime sono state fatte rientrare negli enti no profit (in forse invece le attività ricettive gestite dalla Chiesa). Nuovo salvagente quindi per le scuole private che già nel decreto 200/2012 venivano equiparate ad associazioni a titolo gratuito e quindi venivano attribuite al massimo rette dall’importo simbolico. Nella nuova legge il parametro introdotto è quello del costo medio per studente. Il Ministero dell’Istruzione ha quantificato in circa 7.600 euro il suddetto costo medio al quale proporzionare le rette. Se la tariffa richiesta dalla scuola paritaria è inferiore a questo costo medio la scuola privata è esentata dal pagamento dell’IMU. La ritenuta quindi non può essere considerata come quella per attività commerciali. Stessa regola si applica anche alle università private.
Per quanto concerne invece i criteri di selezione diversi da quelli economici tutto è rimasto invariato quindi assenza di discriminazioni nei confronti degli studenti, la pubblicazione dei bilanci e il livello delle strutture. Il decreto non ha mancato di suscitare polemiche: viste le condizioni in cui versano molte scuole pubbliche e i continui tagli del governo all’istruzione, appare contradditorio secondo molti favorire le scuole paritarie che comunque restano strutture private pur offrendo un servizio pubblico. L’opinione pubblica è spaccata. E’ giusto che queste scuole godano di aiuti del governo o dovrebbero sostenersi solo con le offerte delle famiglie degli studenti? L’esenzione dall’Imu può essere considerata un favoritismo o sarebbe iniquo considerare una scuola, privata che sia, come un ente di tipo commerciale? Gli spunti di riflessione sono molti.

 



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