Attualità Italiana

Fano, torna la paura per la mucca pazza: morto un medico 53enne

Torna la paura per la mucca pazza a Fano. E' morto un medico 53enne affetto dal morbo


Torna la paura per la mucca pazza in Italia. A Fano, è morto un medico 53enne colpito dal morbo. L’uomo è deceduto venerdì dopo poco più di un mese di agonia causato dalla sindrome della mucca pazza. Non è ancora chiaro come l’uomo sia stato infettato dal morbo. A Fano c’è terrore per eventuali casi di contagio, ma il direttore degli ospedali riuniti Marche Nord, Aldo Ricci, smorza gli allarmismi: “La contrazione non è necessariamente legata all’assunzione di carne. La trasmissione non può avvenire tra esseri umani“. Non è chiaro come l’uomo sia stato affetto dal morbo della mucca pazza, ma pare che l’ipotesi più realistica sia quella che il medico l’abbia contratta all’estero. Comunque, per evitare ogni rischio, il professor Ricci ha spiegato come bisogna consumare la carne: “Per evitare rischi mangiare la carne ben cotta. Purtroppo non esiste ancora una cura, nonostante i medici siano stati molto bravi a diagnosticarla, non c’è stato nulla da fare”. I sintomi della mucca pazza sono i seguenti: perdita di lucidità, fatica nel parlare e mioclono (contrazione involontaria di uno o più muscoli). Questi sono i sintomi che poco più di un mese fa hanno colpito il medico 53enne di Fano, morto pochi giorni fa. Di questa malattia si sa poco, ma pare che in Italia siano già avvenuti casi – anche se abbastanza isolati. La trasmissione della malattia non è necessariamente legata al consumo di carne, ma può dipendere da vari fattori, tra cui anche quello genetico. Insomma, torna la paura per la mucca pazza in Italia. Il consiglio è quello di consumare la carne ben cotta per evitare ogni rischio.



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