Bergamo, bambina nasce sana: dopo ore ha le braccia rotte, è giallo
Nasce sana nell'ospedale di Treviglio, nella bergamasca, dopo due giorni ha le braccia rotte. I genitori chiedono spiegazioni
Ha davvero dell’incredibile la vicenda che arriva dalla provincia di Bergamo. Una mamma arriva nell’ospedale di Treviglio e mette al mondo la sua bambina. Va tutto bene anche se la piccola non nasce con un parto naturale ma con un parto cesareo. La bimba è in salute e sembra stare bene ma dopo qualche ora il mistero. La bambina ha dolori agli arti e una radiografica evidenzia che la piccola ha le braccia rotte. Ma che cosa è successo alla piccola? Se lo chiedono i suoi genitori e se lo chiedono anche i dottori dell’ospedale che non riescono a darsi una spiegazione per l’accaduto. Sono passati sei mesi dal giorno in cui i genitori della bambina hanno fatto questa scoperta ma in questo lungo periodo nessuno ha fornito loro una sola spiegazione.
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L’ospedale ha precisato che il parto cesareo era stato portato a termine in modo “agevole e senza alcuna complicanza”, precisando però come sia “peraltro noto che il taglio cesareo, eccezionalmente, può essere causa di lesioni fetali”. Sempre nel comunicato dell’ospedale si legge che la bambina “è stata a lungo con la sua mamma nel letto di degenza senza manifestare alcuna sintomatologia per 50 ore”. Le fratture sono comparse dopo tutte queste ore. Quello che è accaduto sembra essere davvero un giallo ma i genitori della bambina pretendono delle spiegazioni.
Se però per la famiglia non ci sono spiegazioni, ci sono i comunicati della Asl che ha fatto sapere di aver subito acquisito le cartelle cliniche della bambina, dalle quali però “non emergono le cause dell’accaduto”.
Anche la Asl ricorda che subito dopo il parto tutto andava bene e che la bambina non aveva nulla che facesse pensare a dei problemi di salute, fisici in particolare.
L’Asl e l’azienda ospedaliera hanno inoltre precisato di aver informato tempestivamente sia lo stesso Dolci sia i genitori della bimba di quanto accadeva e delle possibili cause delle fratture. Di certezze, però, al momento non ce ne sono e la vicenda ha assunto i contorni di un giallo. Federconsumatori ha preso a cuore questa causa con la speranza che prima o poi i genitori della bambina possano avere una spiegazione dell’accaduto.
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