Attualità Italiana

Maturità 2014, la traduzione della versione di greco: è Luciano, l’ignoranza che acceca gli uomini

Secondo prova maturità 2014 liceo classico: la versione di greco è di Luciano con l'ignoranza acceca gli uomini ( l'ignoranza è cieca) . Ecco la traduzione e le ultime notizie sull'autore


La traduzione di greco è di Luciano, l’ignoranza che acceca gli uomini o l’ignoranza è cieca. Queste le indiscrezioni confermate negli ultimi minuti.

Dopo la prima prova oggi gli studenti che affrontano la maturità 2014 nei licei classici sono chiamati a vedersela con la versione di greco. Lo scorso anno tradurre la versione di latino non era stata una missione impossibile. Come andrà il 2014? Anche oggi seguiremo in diretta live questa seconda prova proponendovi tutte le indiscrezioni del caso fino poi ad arrivare alla traduzione della versione di greco. Secondo gli ultimi rumors la versione di quest’anno sarà di Aristotele. Un autore conosciuto dai ragazzi che può però risultare anche ostico. Sono le 8,20 e i ragazzi sono ormai in classe pronti ad affrontare la seconda prova. Noi in diretta continueremo a darvi in tempo reale tutte le ultime notizie su questa seconda prova.

La traduzione di greco: diretta live ecco chi è uscito

Luciano con un brano sull’ignoranza

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Traduzione in aggiornamento

altre info qui

 

Ecco la traduzione completa

Terribile cosa è l’ignoranza e causa di molti mali, poiché contiene tenebre delle cose e oscura la verità e dà ombra alla vita di ciascuno. Noi siamo simili a chi vaga nel buio, e ancor più patiamo cose simile ai ciechi, a volte cadendo irrazionalmente, a volte saltando ciò che non è necessario, e e non vedendo le cose vicine e presenti, temendo ciò che è lontano e molto distante come se ci ostacolasse; e altrimenti dalle cose fatte poco manca che cadiamo. Dunque tal cosa provoca moltissimi argomenti agli allestitori di tragedie per i drammi, i Labdacidi e Pelopidi e cose simili; e si troverebbe che la maggior parte delle sventure che vengono in scena sono procurate dall’ignoranza come da una divinità da tragedia.
E lo dico anche guardando al resto, e soprattutto alle false calunnie di parenti e amici, da cui vengono distrutte le famiglie, le città vanno in rovina e i padri s’infuriano contro i figli e i fratelli contro i consanguinei e i figli contro i genitori, gli amanti contro gli amati; e molte amicizie sono rotte e giuramenti violati dalla convinzione delle calunnie.
 

 



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