Le ultime notizie di Elena da Chi l’ha visto: anche una bottiglietta nel posto del ritrovamento
Le ultime notizie sul caso di Elena Ceste: tra gli oggetti ritrovati nel posto in cui c'era il suo corpo anche una bottiglietta. Se ne parla a Chi l'ha visto
Nella puntata di Chi l’ha visto in onda il 5 novembre 2014 si è parlato ancora una volta della morte di Elena Ceste. A oggi non si esclude nessuna pista: potrebbe esser stato un suicidio ma anche un omicidio. Fino a quando non arriveranno le notizie ufficiali con i risultati dell’autopsia quelle di cui si parla sono solo indiscrezioni che possono arrivare direttamente dai ben informati ma anche essere semplicemente delle voci. Come saprete nel posto in cui è stato ritrovato quel che resta del corpo di Elena sono stati ritrovati anche degli altri oggetti. Sin dal primo giorno i giornalisti parlavano di una decina di oggetti da repertare. Tra questi c’è il telo verde di cui tanto si è parlato in questi giorni ma ce ne sono anche degli altri. Nel servizio in onda ieri a Chi l’ha visto, si vede una bottiglietta. L’oggetto potrebbe non avere nulla a che fare con la morte di Elena come potrebbe invece essere un indizio importante.
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Ne parliamo perchè come vi abbiamo già ribadito in questi giorni rendiamo conto di tutto quello che succede intorno a questo caso, specifichiamo quando trattiamo notizie certe e quando invece riportiamo una voce. In questo caso stiamo parlando di un oggetto che potrebbe avere lo stesso valore del telo se fosse servito per commettere un omicidio. Oppure un suicidio. Non dimentichiamo, lo ribadiamo, che tra le altre ipotesi c’è anche quella del suicidio. Se Elena avesse deciso di togliersi la vita e il marito non sapendo come spiegare questa decisione l’avesse poi portata in quel posto per nasconderla da tutto e da tutti?
IL MARITO DI ELENA AGGREDISCE I GIORNALISTI DI PORTA A PORTA
Un oggetto che potrebbe non significare nulla, ma qualora avesse un legame, di cosa si tratterebbe?
La procura di Asti non ha confermato né smentito le voci che circolano, secondo le quali,, Elena Ceste sarebbe morta per asfissia . Per asfissia si intende anche un soffocamento con un cuscino, per esempio. Solo con l’esito degli esami tossicologici ci potrebbe essere una svolta in tal senso.
Un altro elemento cardine dell’inchiesta sono i due sms anonimi, inviati da un misterioso “ Rivelatore # “ al medico di famiglia di Elena Ceste: i messaggi sono stati inviati da una cabina telefonica di Corato (Bari) e non da Angri (Salerno), come invece era stato detto inizialmente . Nella cittadina di Corato esistono solo dieci cabine telefoniche, il 90% delle quali monitorate da telecamere. È probabile quindi, che chi ha spedito quegli sms ( hanno calcolato che ci sono voluti ben 10 minuti) sia stato ripreso dalle telecamere. Sarà questo il particolare che darebbe una svolta decisiva? Si parla anche di un piccolo elemento o oggetto decisivo trovato nel canale non ancora svelato. Forse una bottiglietta contenente un medicinale particolare, trasportata inavvertitamente col telo che avvolgeva il corpo di Elena?
ma se fosse stato un suicidio perche` nascondere il corpo? Michele avesse fatto piu` bella figura e non nei pasticci, c`e` molto di piu`- le notizie di maggiore importanza sono ancora segrete.