Attualità Italiana

Milano, trovato cadavere in un camper

Giallo a Milano: un uomo è stato trovato morto in un camper parcheggiato in un cortile. Sembra sia stato assassinato.


Un cadavere è stato ritrovato nell’abitacolo di un camper parcheggiato all’interno di un giardino condominiale di un palazzo in via Fabio Massimo, a Milano, nei pressi dalla stazione Rogoredo. Sul corpo sono state rilevate evidenti ferite compatibili con un accoltellamento e che lasciano quindi pensare quasi sicuramente ad un omicidio. Le indagini quindi si muovono prevalentemente in questo senso anche se per il responso ufficiale occorrerà attendere gli esiti degli esami del medico legale in corso.

Ad avvertire la polizia spingendola a controllare il mezzo sono stati i residenti dello stabile, insospettiti dalla presenza prolungata del camper nel giardino. In particolare uno dei condomini incuriosito avrebbe sbirciato sporgendosi dal finestrino e intravedendo, non senza sorpresa,  il corpo a terra e la macabra scena del crimine. Nessuno di loro conosce però la vittima trovata morta all’interno del mezzo quindi non si capisce perché il corpo sia stato abbandonato proprio lì. Secondo quanto riferito dai carabinieri l’uomo dovrebbe avrebbe circa 35 anni ed è di nazionalità italiana: le generalità non sono state divulgate. Secondo le prime voci all’interno del camper il pavimento, i muri e i mobili erano completamente sporchi di sangue il che lascia intendere che si sia trattato di un omicidio violento: probabilmente la vittima ha apposto resistenza al suo assassino. Lo conosceva? Una storia degna di un giallo o di un horror e che lascia aperti molti interrogativi ai quali gli investigatori stanno cercando di dare una risposta. Chi ha ucciso quest’uomo e perché dopo l’omicidio ha lasciato il camper parcheggiato proprio in un giardino condominiale? L’ubicazione è casuale o risponde ad una certa logica dell’assassino? Occorrerà prima di tutto identificare la vittima e scavare nel suo passato per individuare movente e omicida e fare così luce su questa strana vicenda



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