Pomeriggio 5 in esclusiva: parla l’uomo accusato dell’attentato a Brindisi
A Pomeriggio 5 parla l'uomo accusato dell'agguato di Brindisi: non ha ucciso lui Melissa Bassi.
Andrà in onda tra un’ora circa una nuova puntata di Pomeriggio 5, il programma di Barbara D’Urso. Oggi una grande esclusiva per la conduttrice di canale 5 che avrà la possibilità di intervistare l’uomo che è stato accusato di aver provocato la morte di Melissa in seguito all’agguato di Brindisi avvenuto il 19 maggio 2012. Dopo il primo identikit il suo nome era stato diffuso e nel giro di poche ore sotto la sua casa si erano ritrovati non solo i giornalisti ma anche un gruppo di persone pronte a punire l’uomo. “E’ stato un incubo, ma sono un uomo onesto, non c’entro niente con la bomba, pero’ per fortuna l’hanno capito che sono un onesto” queste le prime parole dell’uomo accusato di aver premuto quel telecomando.
Oggi il presunto colpevole, che è stato subito scagionato dopo l’interrogatorio durato diverse ore in questura, sarà ospite per la prima volta in una trasmissione televisiva. Ha scelto di parlare davanti a milioni di italiani e raccontare la sua brutta storia. “L’unica cosa che voglio e’ essere lasciato in pace, sono un uomo onesto. Chiaramente ieri e’ stato un incubo. Sono sempre stato tranquillo perche’ ho la coscienza in pace“.
Dopo l’intervista aggiorneremo le dichiarazioni rilasciate dall’uomo ai microfoni di Pomeriggio 5.
ore 17,20-viene introdotto il momento principale della puntata. Raffaele Niccoli è stato il primo sospettato e oggi ha deciso di rispondere alle domande della conduttrice in collegamento esterno. Inizia raccontando quello che è successo il giorno prima dell’agguato: era appena tornato da un viaggio e aveva passato la notte a casa di suoi figlio a Bari. Aveva poi lasciato la città verso le 10 per raggiungere la sua casa di Brindisi. Prosegue poi il racconto di una giornata in apparenza normale che poi invece per lui è diventata un incubo.
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