Catanzaro, tredici calciatori indagati per truffa
Indagati tredici calciatori della vecchia società del Catanzaro: avrebbero mentito sugli stipendi guadagnati mentre giocavano
Sono tredici i calciatori dell’FC Catanzaro a essere finiti nel mirino degli inquirenti. Cosa avranno mai fatto di male? Sono indagati in quanto avrebbero falsificato i loro contratti ammettendo di prendere delel cifre che in realtà non avrebbero mai visto in quanto la società era già sulla via del fallimento. Il loro contratti sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza che cercherà di fare luce su questa vicenda. I reati ipotizzati per i calciatori sono quelli di tentata truffa e formazione di credito simulato. L’operazione è iniziata nella mattinata del 13 settembre con il sequestro da parte degli uomini della Guardia di Finanza dei contratti depositati in Lega.
Si parla dei contratti che sono stati depositati alla Lega Calcio con delle retribuzioni fittizie e maggiorate; sarebbero quelli stipulati per la stagione 2009-2010, annata in cui la società giallorossa stava già affrontando un periodi di crisi. La situazione finanziaria non era di certo tra le più favorevole e in effetti nel febbraio del 2011 arrivò il fallimento. Difficile quindi pensare che i giocatori potessero percepire gli stipendi dichiarati. A denunciare il fatto è la nuova società del capoluogo calabrese.
Questa mattina a Firenze si svolgerà l’udienza che dovrà decidere sulla richiesta dell’attuale società di calcio di Catanzaro di sospendere il pagamento dei debiti derivanti dai contratti di lavoro dei tredici giocatori indagati.
I nomi dei calciatori coinvolti: Francesco Corapi, Ivano Ciano, Alessandro Bruno, Antonio Montella, Davide Lodi, Alessandro Vono, Roberto Di Maio, Ciro De Franco, Stefano Di Cuonzo, Manolo Mosciaro, Roberto Mancinelli, Giuseppe Benincasa e Giovanni Giuseppe Di Meglio ( fonte Sky sport)
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News