Mentana: “La7 a Mediaset? Io me ne vado”
Mediaset acquisterà La7? Il dibattito è già caldo: interviene Mentana, Lerner e Gentiloni del Pd.
È un dibattito molto acceso, in queste ore, quello che vede come protagonista Mediaset, che pare che stia corteggiando La7. Ovviamente, scoppia il dibattito politico riguardo a queste avances della tv di Berlusconi. E il primo a intervenire non poteva non essere Enrico Mentana, lui stesso che ha abbandonato Mediaset per migrare verso La7, seguito poi da tanti altri giornalisti, conduttori, comici e non solo. Mentana non usa mezzi termini e dice che se dovesse accadere che Mediaset compra La7 lui lascerebbe. Ecco le sue parole: “Mediaset compra La7? Solo un’offerta di disturbo. Ma quando cambia l’editore è inutile gridare al lupo. Fosse Mediaset lascerei: ne bis in idem”. Anche Gad Lerner è intervenuto nel dibattito: “Sarebbe una lesione clamorosa del già scarso pluralismo dell’offerta televisiva generalista in Italia; ma, prima ancora, per quel che ne capisco, costituirebbe un’infrazione evidente alla normativa antitrust vigente”. Facciamo il quadro della situazione di questi giorni: Mediaset ha presentato una manifestazione di interesse per La7 e per Timb (Telecom Italia Media Broadcasting) ma solo il 24 settembre, data ultima per la presentazione delle offerte, si sapranno le sue vere intenzioni. Tra l’altro La7 è un’emittente molto corteggiata, ce lo ricorda lo stesso Lerner che afferma che Mediaset non è sola e tra gli altri interessati “vi sono ottimi professionisti come Urbano Cairo, Claudio Sposito, Marco Bassetti, che in passato hanno lavorato nell’orbita Mediaset, ma non per questo vanno etichettati come prestanome berlusconiani. Altrimenti dovremmo liquidare come tali anche Mentana e Santoro solo perché hanno lavorato su quelle reti”. In merito al dibattito politico è intervenuto anche Gentiloni del Pd: “Non so se Mediaset voglia davvero acquisire Telecom Italia Media e La7. So che non può farlo. Nessuna autorità antitrust potrebbe mai consentire al gruppo dominante nella Tv commerciale di acquisire il suo unico competitore sul fronte sia degli ascolti che della raccolta pubblicitaria”.
Vedremo come andrà a finire.
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