Terremoto, l’Italia trema ancora: forte scossa nelle Eolie
Forte scossa di terremoto nella notte al largo delle isole Eolie: le ultime notizie.
Torniamo ad occuparci dello sciame sismico che da giorni ormai sta facendo tremare l’Italia senza tregua. Questa volta un forte terremoto è stato avvertito in Sicilia, al largo delle isole Eolie. Vediamo insieme quali sono le ultime notizie. La scossa di terremoto è stata registrata nella notte, precisamente alle 2:39, e si è manifestata con un’intensità pari a 4.2 gradi della scala Richter. Secondo i prelievi dell’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a 256,1 km di profondità ed epicentro vicino alle città di Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina Salina (Messina). Il terremoto, data l’intensità, è stato avvertito nitidamente dalla popolazione residente.
Il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) ha misurato la magnitudo della scossa in 4.5 gradi della scala Richter ed individuato il suo epicentro 14 km ad ovest di Lipari e 43 km a nord di Capo d’Orlando. È, comunque, la scossa più forte dello sciame sismico che da qualche giorno scuote la costa settentrionale di Messina: altri quattro sismi di magnitudo tra i 2.1 e 2.2 gradi si sono verificati rispettivamente alle 21:05 e alle 22:44 di ieri, e alle 2:59 e alle 3:06 di oggi. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose. E ricordiamo anche che, qualche giorno fa, un’altra scossa di terremoto aveva fatto scendere in piazza le persone, impaurite. Il fatto è accaduto sul Pollino. In quel caso, l’esperto aveva fatto sapere: “Sicuramente l’ordine di grandezza del risentimento e’ comparabile con quello de L’Aquila che era pero’ di magnitudo 6. Non e’ strano che ci sia stata una percezione estesa del terremoto dato che e’ avvenuto di notte con i rumori ambientali estremamente ridotti. In merito alla pericolosita’ o meno del sisma, piu’ che tranquillizzare le persone possiamo non allertarle perche’, stando alle osservazioni effettuate fino ad ora, parliamo di scosse che potenzialmente terminano nel giro di ore o giorni. Anche se cio’ non esclude sviluppi differenti. Ma continueremo a tenere il fenomeno sotto controllo”.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News