Attualità Italiana

Violenza sulle donne: il 25 novembre è la giornata mondiale

Oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Noi vogliamo ricordarle tutte. Nessuna esclusa.


Se guardiamo i dati sul femminicidio in Italia, non possiamo che rimanere a bocca aperta. Pensate soltanto che, dal 2005 ad oggi, sono state uccise 896 donne. Nel 2012, da gennaio ad oggi, sono più di 110 le vittime. In poche parole, si tratta di una donna uccisa ogni tre giorni. I dati fanno davvero rabbrividire. Se poi pensiamo agli abusi familiari e alle violenze sessuali i numeri continuano a salire. E se poi ancora, pensiamo che 7 donne su 10 uccise avevano sporto denuncia e non hanno ricevuto la giusta protezione dallo Stato, i dati fanno ancora più paura. Quello che lascia allibiti, più di tutto, è che il colpevole è quasi sempre lo stesso: il fidanzato, il compagno, il marito, oppure l’ex. Oggi, 25 novembre 2012, si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Per ricordare quindi tutte quelle fidanzate, madri, compagne, ragazzine, uccise dagli uomini che stavano accanto a loro e che avrebbero dovuto proteggerle. Pensiamo che su 110 donne uccise da gennaio ad oggi, 73 sono morte sotto le mani dei loro partner. Una situazione, quella in cui si trova l’Italia, che deve far pensare e che deve essere affrontata in modo politico perché è una vera e propria piaga sociale. La giornata che si celebra oggi è stata istituita nel 1999 dall’Onu, per ricordare le tre sorelle uccise nel 1960 nella Repubblica Domenica per motivi politici. Il mondo, e soprattutto il nostro Paese, oggi si deve fermare un attimo e riflettere: bisogna riflettere su questa strage di donne ingiustificata, violenta. Bisogna riflettere su tutti quegli “amori” che si rivelano fatali.

E a riflettere, devono essere soprattutto gli uomini: che uomo è chi maltratta la propria la donna? Che uomo è chi dice di amarla e di proteggerla e poi finisce per ucciderla? Noi vi abbiamo raccontato moltissime storie di donne uccise, negli ultimi anni. Abbiamo parlato di Carmela Petrucci, Erica, Vanessa Scialfa, ma non dimentichiamo nemmeno Melania Rea, Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Lucia Manca, Elisabetta e Maria Belmonte, Lea Garofalo, Antonietta Paparo, Adelina

L’elenco è davvero lunghissimo, 110 donne morte sono tante. Troppe.

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