Attualità Italiana

Al Campidoglio Franco Califano salutato dalla gente comune

L'addio a Franco Califano nella città che lo ha sempre amato


Amato da tutti perchè non è mai stato uno snob, uno con la puzza sotto il naso. Ha guadagnato tanto ma speso forse più di quello che ha avuto. E’ morto in un villino in affitto ad Acilia, a dimostrazione che nella vita i valori più importanti, almeno per lui, sono stati altri. Al Campidoglio  oggi l’abbraccio della gente comune che rende omaggio a Franco Califano con un saluto, un momento di preghiera. Questa mattina la camera ardente è stata aperta dalle 10. A fare visita al Califfo ci sono già stati alcuni dei suoi grandi amici, come Fiorello e Vianello. Ha speso parole per lui anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha chiesto che ci sia una via intitolata al cantante romano.

La Camera ardente, ricordiamo, è nella sala protomoteca del Campidoglio, una delle più grandi a disposizione. La città piange la morte di un grande personaggio, di un grande uomo e di un grande cantante. Califano nella sua vita ha fatto davvero di tutto, da quello che resta privato anche se nel suo caso è diventato pubblico, a quello che abbiamo visto in tv. Come dimenticare la sua partecipazione a uno dei  talent musicali per il rilancio di artisti in Italia. Parliamo di Music Farm dove lo abbiamo sentito russare, alzarsi nella notte e regalare davvero dei grandi momenti di spettacolo. Lo vogliamo ricordare per le cose belle e divertenti anche se di momento difficili nella sua vita ce ne sono stati fin troppi.

Domani i funerali saranno in Piazza del Popolo nella chiesa degli artisti.



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