Ventenne nasconde gravidanza, la neonata rischia la vita
Gravi le condizioni di una bambina nata in casa, la mamma non aveva detto di essere incinta
La notizia arriva da Treviglio: una giovane donna ha messo alla luce una bambina, partorendo in casa, dopo aver nascosto per nove mesi alla sua famiglia il fatto di essere incinta. Ha partorito sabato mattina in casa, nella sua cameretta. Quando la mamma e la sorella sono entrate nella stanza hanno trovato la 23enne sul suo letto e la bambina appena nata sul pavimento come se fosse una bambola in condizioni gravissime. La corsa in ospedale per cercare di salvare la piccola che ancora oggi si trova ricoverata ma potrebbe non farcela. I Carabinieri di Treviglio sono intervenuti per capire cosa sia successo interrogando sia la ragazza che la sua famiglia.
Da quello che hanno anche dedotto i medici pare si sia trattato di una gravidanza nascosta. La ventitreenne avrebbe poi partorito da sola, il cordone ombelicale non sarebbe stato tagliato, ma spezzato a causa della caduta della piccola che è stata subito ricoverata in prognosi riservata.
La bambina è stata salvata dalla lucidità della sorella maggiore della ragazza che ha capito subito la gravità della situazione; entrata nella stanza infatti aveva trovato sua sorella immersa in un mare di sangue e la bambina adagiata a terra, non respirava ed era cianotica. La neo mamma invece era in stato confusionale non si rendeva conto di quello che stava succedendo. I suoi familiari a quanto pare non sapevano che la ragazza fosse incinta, ma i Carabinieri stanno indagando per cercare di capire come sia possibile.
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