Attualità Italiana

Nuove regole per l’esame di terza media: da giugno cambia tutto

Arrivano nuove regole per l'esame di terza media, dall'ammissione al voto finale. Ecco cosa si devono aspettare gli studenti per il prossimo mese di giugno

cambiano le regole per l'esame di terza media


L’esame di terza media subirà dei grandi cambiamenti, i quali verranno messi in pratica il prossimo mese di giugno. Si tratta di un nuovo esame di stato che riguarderà appunto la scuola secondaria di I grado. Valeria Fedeli, il ministro dell’Istruzione, ha già firmato il decreto che renderà attive le nuove regole. La prova Invalsi avrà un ruolo molto più decisivo. Infatti, sarà attraverso questa prova che gli studenti avranno la possibilità di accedere all’esame. Il voto, però, non inciderà su quello finale. Dopo di che, tre saranno le prove scritte: quella di italiano, di matematica e quella della lingua straniera. Presto alle scuole verrà inviata la circolare informativa sulle nuove regole di valutazione previste dalla legge. Ma ora vediamo insieme nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

NUOVE REGOLE PER L’ESAME DI TERZA MEDIA ULTIME NOTIZIE: VOTO SUL COMPORTAMENTO E METODO DI VALUTAZIONE

Sono in vista grandi cambiamenti per gli studenti italiani della scuola secondaria di I grado. Le nuove regole metteranno al centro dell’attenzione il processo formativo e i risultati di apprendimento. In tal modo, sarà possibile dare più importanza al percorso portato avanti dagli studenti. A fornire i criteri di valutazione sarà il collegio docenti. Le nuove modalità dovranno poi essere rese note dallo stesso collegio e inserite nel “Piano triennale dell’offerta formativa”. In questo modo, anche le famiglie saranno messe al corrente circa il metodo di valutazione utilizzato sugli studenti. Il voto sul comportamento non sarà più espresso in decimali, bensì con un giudizio sintetico. Si avrà così la possibilità di avere di fronte un quadro generale sulle relazioni di ogni singolo alunno con gli altri compagni e con l’intero ambiente scolastico. Con queste nuove regole viene abrogata la norma che prevedeva la “non ammissione alla classe successiva”, per chi presentava un voto di comportamento inferiore al 6.

ECCO QUALI CRITERI VERRANNO UTILIZZATI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME E PER IL VOTO FINALE

Insieme al diploma, per la prima volta, verrà anche consegnato una certificazione delle competenze. Le prove invalsi verranno svolte nel mese di aprile direttamente al computer. Per essere ammessi all’esame non basterà solo la prova invalsi, ma sarà necessario avere una frequentazione di almeno tre quarti delle ore annuali. Ma non solo: aver ricevuto delle sanzioni disciplinari potrà portare alla non ammissione. Sarà il consiglio di classe a deliberare la decisione finale sullo studente. Durante il corso dell’esame non saranno protagoniste solo le prove scritte, ma ci sarà anche il temuto colloquio. Questo avrà il compito di valutare le abilità, il livello di acquisizione delle conoscenze, la capacità di argomentazione, il pensiero critico e il collegamento tra le varie discipline scolastiche. Andiamo ora al dunque. Il voto finale verrà calcolato tra il punteggio ottenuto con le prove scritte e il colloquio e con il voto di ammissione. Potrà anche essere assegnata la lode. Gli alunni con disabilità avranno diritto a ricevere una particolare attenzione.



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