Attualità Italiana

A Milano un bimbo di otto mesi è morto annegato: stava facendo il bagnetto

Le ultime notizie da Milano dove un bimbo di 8 mesi è annegato mentre faceva il bagnetto

carabinieri

E’ ancora una pagina di cronaca nera di quelle che mai si vorrebbero raccontare quella che arriva oggi da Milano. Purtroppo nelle ultime settimane, i bambini sono stati, loro malgrado, protagonisti, di alcuni eventi drammatici. Come la vicenda che arriva dalla periferia di Milano. Una storia tutta da ricostruire: un bimbo di otto mesi è morto. Il piccolo sarebbe annegato mentre stava facendo il bagnetto. Insieme a lui la mamma.

La tragedia in via Costantino Baroni. Il piccolo era  in casa al Gratosoglio, nella periferia sud di Milano, con la mamma che appunto, stava facendo il bagno al bambino. Sul posto, gli agenti della squadra volante e della squadra mobile della Questura per ricostruire l’accaduto. Dai primi accertamenti le cause della morte del bambino, avvenuta in ospedale un’ora dopo l’arrivo, sono state accidentali.

Bimbo di 8 mesi muore mentre fa il bagnetto

Il piccolo, poco prima delle 16 , è stato portato in elisoccorso al pronto soccorso dell’ospedale di Bergamo, Papa Giovanni XXIII, per aver ingerito dell’acqua.

Secondo la prima ricostruzione sembra che la madre abbia lasciato il rubinetto della vasca aperto ma abbia tolto il tappo di scarico.

Tutto sarebbe precipitato in pochi secondi; in casa insieme alla mamma e al piccolo di otto mesi c’era anche il fratellino e anche lui stava facendo il bagno. La donna, che ha raccontato quello che è successo in casa, si sarebbe allontanata per prendere alcuni giochi, solo per pochi secondi; in quel frangente, il fratellino di tre anni sembra si sia seduto proprio in corrispondenza dello scarico bloccandolo. In quei pochi minuti la vasca s’è riempita con una decina di centimetri d’acqua e la vittima, il piccolo Marouane, è annegata. E’ bastato molto poco, essendo il bambino, molto piccolo.

Gli altri due fratelli erano invece a scuola. La tragedia è avvenuta in un appartamento al secondo piano di uno stabile Aler dove la famiglia vive da un paio d’anni. Gli investigatori delle Volanti stanno interrogando la donna e anche alcuni amici di famiglia che sono subito intervenuti. Per il bambino, i soccorsi non hanno potuto fare molto.

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