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Michèle uccisa a Casoli: compagno scappato nel Regno Unito, fermato poche ore fa

Michèle uccisa a Casoli è stato fermato il compagno era arrivato nel Regno Unito: le ultime notizie

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Nessuno riesce a credere che Michèle  sia stata uccisa dal suo compagno. Oggi Casoli è sotto shock ma nel frattempo, dal Regno Unito arriva la notizia del suo arresto. E’ stato davvero Michael, il 74enne che da qualche anno viveva in Italia con la donna, a farle del male a ucciderla? Nessuno al momento lo sa ma il fatto che Michael Dennis Whitbread se ne sia andato dall’Abruzzo per raggiungere la sua patria, fa riflettere e lascia pensare che abbia qualcosa a che fare con il femminicidio.

L’uomo sarebbe stato fermato dalla polizia di Leicester a Shepshed mercoledì sera e trattenuto in arresto con l’accusa di omicidio.

Michael ha avuto diverso tempo per scappare, visto che per giorni, nessuno ha avuto notizie della sua compagna. Dopo il delitto, avvenuto lo scorso fine settimana nel casolare in contrada Verratti che la coppia aveva acquistato 4 anni fa, il 74enne era sparito insieme alla sua auto, una Jeep Compass bianca. Nel frattempo a Casoli, le amiche di Michele la stavano cercando, ed è stata proprio una sua amica a ritrovare il corpo in casa dopo aver avvisato anche le forze dell’ordine. A Casoli i vicini di casa della coppia, non si spiegano come sia stato possibile: erano sempre sorridenti, non avevano mai dato segnali di problemi.

Michael Dennis Whitbread arrestato a Shepshed dopo l’omicidio della sua compagna Michèle 

Questo l’annuncio diffuso dalla polizia di Leicester, che collabora con gli investigatori italiani:

Un uomo di 74 anni è stato arrestato a Shepshed in relazione all’omicidio di Michele Faiers in Italia. L’uomo – che è un cittadino britannico – è stato arrestato con l’accusa di omicidio ieri sera (mercoledì 1 novembre) e rimane in custodia. Gli investigatori dell’East Midlands Special Operations Unit (Emsou) sono in contatto sia con la polizia italiana che con il Foreign, Commonwealth and Development Office in merito alla morte della signora Faiers, 66 anni. L’ispettore David Greenhalgh, dell’Emsou, ha dichiarato: ‘Stiamo continuando a lavorare con le autorità sia nel Regno Unito che in Italia per quanto riguarda questo incidente. La famiglia della signora Faiers ha chiesto privacy in questo momento e vorrei chiedere che questo venga rispettato.

Michele e il suo compagno vivevano da qualche anno in Italia, avevano scelto l’Abruzzo per via della presenza della montagna ma anche del mare. Lavoravano spesso al loro casolare, lo stavano ristrutturando, mai nessuno avrebbe pensato a questo tragico e drammatico epilogo.

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