Troy Davis condannato a morte, parla su Facebook a poche ore dall’esecuzione
Sarà oggi l’esecuzione capitale di Troy Davis, il condannato a morte e cittadino statunitense simbolo della lotta contro la pena di morte. Alla vigilia della sua esecuzione, Troy Davis ha voluto parlare a tutti coloro che hanno creduto nella sua innocenza. “La battaglia per la giustizia non finirà con me“, ha scritto Davis in un messaggio […]
Sarà oggi l’esecuzione capitale di Troy Davis, il condannato a morte e cittadino statunitense simbolo della lotta contro la pena di morte. Alla vigilia della sua esecuzione, Troy Davis ha voluto parlare a tutti coloro che hanno creduto nella sua innocenza. “La battaglia per la giustizia non finirà con me“, ha scritto Davis in un messaggio pubblicato su Facebook. Il suo pensiero è andato soprattutto a tutti coloro che hanno creduto sempre nella sua innocenza, e che hanno sperato fino all’ultimo minuto che Troy Davis si salvasse: “Questa battaglia è per tutti i Troy Davis prima di me – ha detto il condannato a morte – e per tutti coloro che mi seguiranno“. E’ grazie ad Amnesty International che è stato reso noto l’ultimo messaggio di Davis, la cui esecuzione è stata fissata per oggi alle ore 19:00 (l’una di notte in Italia). Troy Davis si trova nel braccio della morte da 20 anni, con la consapevolezza di essere innocente. “Mi sento bene, prego e sono in pace – ha detto ancora Davis – Ma non smetterò di lottare fino all’ultimo respiro“.
Troy Davis aveva chiesto la grazia, che gli era stata però negata lunedì scorso dal Board of Pardon and Paroles, ultima sua speranza per la sopravvivenza, in quanto la Georgia, a differenza degli altri stati USA, non dà la possibilità al governatore di fermare un’esecuzione. La mobilitazione internazionale per boccare la sua esecuzione, parte dal fatto che le prove contro di lui siano inconsistenti. Troy Davis è infatti accusato di aver ucciso un agente di polizia bianco nel 1989, a Savannah. La sua condanna alla pena capitale è arrivata nel 1991. Sono passati molti anni da allora, e adesso Davis ha 42 anni. Sette tra i nove testimoni che l’avevano indicato come colpevole hanno ritrattato o modificato la loro deposizione, aggiungendo che era stata la polizia ad indurli ad indicare Davis come colpevole. Ma niente è servito, e la sua esecuzione avrà luogo tra poche ore.
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