Afghanistan e Iraq: continuano gli attentati a Kabul e Bagdad
Continuano a crescere la tensione in Afghanistan e in Iraq. Colpi di arma da fuoco sono stati sentiti a Kabul all’interno della “zona verde”, la zona più protetta della capitale afgana. Le raffiche di armi automatiche hanno esploso colpi che non si conosce ancora da quale parte arrivino. Secondo le diverse fonti da cui l’Ansa […]
Continuano a crescere la tensione in Afghanistan e in Iraq. Colpi di arma da fuoco sono stati sentiti a Kabul all’interno della “zona verde”, la zona più protetta della capitale afgana. Le raffiche di armi automatiche hanno esploso colpi che non si conosce ancora da quale parte arrivino.
Secondo le diverse fonti da cui l’Ansa ha preso informazioni, per un periodo di tempo sembra sia scoppiato un finimondo tra l’area del palazzo presidenziale o il ministero della Difesa, ma anche nella zona dell’Ambasciata italiana.
Notizie certe ancora non ce ne sono ma presto si spera che giungano da Kabul notizie certe sulla sparatoria che è avvenuta all’interno della capitale afgana.
Ma oggi si è registrata anche la morte di due soldati appartenenti alle Forze di assistenza alla sicurezza (Isaf) che sono sotto il comando Nato. La morte dei due soldati è avvenuta in due incidenti nell’Afghanistan orientale. A dichiaralo lo stesso Isaf nella capitale Kabul.
A causare la morte di entrambi i militari, sarebbero stati due ordigni rudimentali scoppiati intorno ai soldati.
Sale così il numero dei militari stranieri morti in Afghanistan che, secondo le stime ufficiali sono 457 dall’inizio dell’anno e 41 nel solo mese di settembre.
Ma anche in Iraq oggi è stata giornata dura. Nove morti in un’esplosione avvenuta stamani nella cittadina di Kerbale e ben 99 feriti.
Secondo la polizia una prima bomba è esplosa alle 9.30 ora irachena davanti all’ufficio che rilascia carte d’identità e patenti e dove, in quel momento, c’era una lunga fila.
Altre tre bombe sono poi esplose dopo l’arrivo dei soccorritori. Immediatamente sono stati chiusi dalla polizia tutti gli accessi alla città.
Altre due esplosioni sono avvenute in Iraq, a ovest di Bagdad, dove una prima esplosione ha ha ucciso due persone e ne ha ferite altre 6, mentre la seconda è esplosa sui soccorritori.
Nel nord di Bagdad, invece, è stato ucciso un autista di un alto responsabile dei Diritti dell’uomo utilizzando armi con silenziatore.
Teresa Corrado
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