Economia

Pensioni ultime notizie, a luglio arriva il maxi-assegno per molti pensionati

Le pensioni a luglio saranno più generose per alcuni grazie alla quattordicesima. Ecco a chi spetta

pensioni luglio


Pensioni ultime notizie, a luglio arriva il maxi-assegno per molti pensionati ma non per tutti. Dopo i tagli del mese di giugno con relativo conguaglio, che riguardavano gli assegni più elevati, finalmente per coloro che percepiscono la pensione arrivano delle buone notizie. L’importo maggiore che si percepirà a luglio 2019, e che riguarderà ben 3,5 milioni di pensioni circa, è dovuto all’erogazione della quattordicesima. Scopriamo a chi spetta il maxi-assegno del prossimo mese e a quanto ammonta questo importo.

PENSIONI ULTIME NOTIZIE LUGLIO 2019, ARRIVA IL MAXI-ASSEGNO PER ALCUNI PENSIONATI GRAZIE ALLA QUATTORDICESIMA

Come vi abbiamo detto, circa 3,5 milioni di pensionati potranno ottenere la quattordicesima insieme all’importo dell’assegno di luglio. Questa spetta a coloro che hanno almeno 64 anni di età. Il reddito complessivo non deve superare di 1,5 volte il trattamento minimo annuo per quanto riguarda il Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016. Non deve essere superiore di 2 volte il trattamento minimo annuo per quanto riguarda il Fondo lavoratori dipendenti dal 2017. Dunque, a ricevere il maxi-assegno, non saranno sicuramente i pensionati che hanno subito dei tagli a giugno, compreso il conguaglio. Chi percepirà la quattordicesima a luglio, non ha subito tagli. Questi hanno riguardato solo pensioni fino a tre volte il minimo.

Ma a quanto ammonta la quattordicesima che arriverà con le pensioni di luglio? Gli importi ufficiali dovranno essere comunicati in via ufficiale dall’Inps attraverso una circolare riguardante le fasce di reddito del 2019. Possiamo comunque fare una stima andando a vedere l’importo degli scorsi anni.

Vediamo prima la somma in più relativa alle pensioni fino a 1,5 volte il minimo, che nel 2018 era di 9.894,96 euro. I lavoratori dipendenti fino a 15 anni di contributi versati, potrebbero ricevere una cifra di 336 euro fino al 2016, e di 437 euro dal 2017. Per gli autonomi gli anni di contributi, in questo caso, devono essere fino a 18. I dipendenti che superano i 15 anni di contributi, fino a 25 (per gli autonomi oltre i 18 e fino a 28) riceveranno un importo che si aggira intorno ai 420 euro fino al 2016 e ai 546 dal 2017. Coloro che superano i 25 anni di contributi, 28 per gli autonomi, la somma aggiuntiva negli scorsi anni è stata pari a 504 euro fino al 2016 e 655 dal 2017.

Per quanto riguarda invece le pensioni che vanno da 1,5 a 2 volte il minimo, che per il 2018 va da 9.894,70 euro a 13.192,92 euro, la situazione è la seguente. Fino a 15 anni di contributi per i dipendenti, e fino a 18 per gli autonomi, la somma aggiuntiva dal 2017 è di 336 euro. Per chi ha oltre i 15 e fino ai 25 anni di contributi (per gli autonomi oltre i 18 e fino ai 28 anni di contributi), la somma è pari a 420 euro dal 2017. Infine, chi ha più di 25 (o 28 per gli autonomi) anni di contributi, l’importo dal 2017 è di 504 euro.



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