Economia

Il piano anti-evasione di Conte: arrivano nuovi bonus e incentivi

Il piano anti-evasione di Conte agisce su più fronti incentivando i cittadini a usare carte e bancomat

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Il piano anti-evasione di Conte punta a risolvere una volta e per tutte il problema dell’evasione fiscale. Il provvedimento a cui si sta lavorando prevede anche nuovi bonus e incentivi. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con il nuovo Governo punta a trovare una soluzione con un piano anti-evasione “radicale. Lo ha detto nel cordo dell’Assemblea generale dell’Onu. Ha annunciato dunque che ci sarà un “provvedimento complessivo, risolutivo, mai pensato in passato“. Cosa bolle in pentola? L’importanza di risolvere questo problema in maniera più o meno definitiva, dipende dalla portata economica del fenomeno. Si parla infatti di 107 miliardi di euro di evasione fiscale dalla quale si potrebbero recuperare risorse per risolvere i problemi dell’Italia. Ma scopriamo cosa ha in mente Giuseppe Conte e qual è il piano anti-evasione a cui sta lavorando il nuovo Governo.

IL PIANO ANTI-EVASIONE DI CONTE SARA’ RADICALE: ECCO COSA SUCCEDERA’

Il Governo M5S-Pd ha come obiettivo quello di sconfiggere l’evasione fiscale. Per farlo bisogna innanzitutto fare in modo che l’utilizzo dei contanti sia disincentivato. In che modo? Si pensa di premiare coloro che utilizzano la moneta elettronica piuttosto che le banconote cartacee attraverso dei piccoli rimborsi o delle detrazioni. Inoltre si potrebbe pensare anche di ridurre le commissioni per l’utilizzo di bancomat e carta. Ma non finisce qui, perché oltre a lavorare sugli utenti finali, il Governo sta pensando anche a qualcosa per le attività. Si stanno mettendo a punto delle multe per coloro che non installano il pos. Le pene diventeranno più severe per gli evasori fiscali.

PIANO ANTI-EVASIONE: BONUS E INCENTIVI PER CHI USA BANCOMAT E CARTA

Per far sì che i cittadini utilizzino carta e bancomat piuttosto che denaro in contanti, il Governo sta ipotizzando di far rientrare il 10% della cifra spesa in un anno nelle tasche dei cittadini italiani. Si tratta di una detrazione fiscale che non riguarderà tutti gli importi, ma quelli che raggiungono una soglia minima annua. Come vi abbiamo detto, si pensa anche all’abolizione, almeno in parte, delle commissioni per l’utilizzo di carte e bancomat. Insomma, si punta a rendere i pagamenti tracciati così da ridurre il fenomeno dell’evasione fiscale.

Dunque il piano anti-evasione di Conte punta ad agire su più fronti per far sì che le attività siano costrette a emettere scontrino fiscale e che i cittadini siano invogliati a pagare con la carta piuttosto che con i soldi. In questo modo si può dar vita a un circolo che rende sempre più difficile evadere le tasse.



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