Economia

I giovani alla prova del conto corrente

Crescono i servizi home banking per i giovani: sempre più prodotti per bisogni sempre più particolari

E’ un investimento per il futuro, un paracadute rassicurante da sfruttare in caso di necessità. L’apertura di un conto corrente rappresenta un passaggio centrale della vita di ognuno, specie per i giovani che nel mondo moderno fanno sempre più fatica a trovare una stabilità economica che consenta anche di mettere su famiglia. Un conto corrente per questa categoria di persone, che non ha ancora sostanze proprie da amministrare, è in grado di esplicare la sua funzione a prescindere dal fatto che il giovane in questione sia già un lavoratore o meno.

Come nel caso, per esempio, di uno studente universitario che si trovi a frequentare un ateneo distante chilometri dalla propria famiglia di provenienza e che si trova a far fronte ogni giorno a diverse spese. Ecco che allora il conto corrente sarà il ‘luogo’ ideale dove ricevere la retta per il mantenimento universitario che vuol dire: affitto, libri, mensa e spostamenti con i mezzi. Ma può essere anche utile per ricevere i pagamenti delle prime esperienze di lavoro. I servizi che gravitano intorno ai conti per giovani sono fioriti nel tempo, per andare a rispondere a esigenze ben precise di quello che è a tutti gli effetti un macro settore.

Così accade che per i ragazzi diventa anche possibile, nonostante l’assenza di proprie sostanze da gestire che siano provento di una professione, utilizzare un blocchetto di assegni oppure ancora inviare pagamenti con i moduli F24, quelli comunemente usati per pagare i tributi alle pubbliche amministrazioni. E poi c’è sempre da tenere presente l’immediatezza del web, che consente di gestire la propria situazione senza limiti di tempo o di orario ovvero sette giorni a settimana e h24 in autonomia.

COME TROVARE IL MIGLIOR CONTO CORRENTE PER I GIOVANI

Ma come si trova il miglior conto corrente per giovani? Ecco qualche trucco, dal momento che la modalità di ricerca si basa sul principio del confronto di un panorama di offerte. Prima regola: scegliere un pacchetto ideale di servizi che il giovane vuole inserire, dall’home banking alla ricezione e invio di bonifici ma non solo. Poi si passerà alla ricerca vera e propria che, tenendo conto dei parametri indicati, condurrà sulla strada per minimizzare i costi come spiegato sul sito Qualeconviene. E il web, con il suo mare di portali, è sicuramente la scelta più immediata per effettuare un veloce confronto. Servono poi alcuni documenti per procedere con l’apertura del conto, una volta che lo si è individuato. Serve una copia del documento di identità e del codice fiscale, inoltre si dovranno firmare oltre al contratto di accettazione del servizio anche i moduli sulla privacy. E’ solo a questo punto che la banca darà il via all’apertura del conto, che avviene nel giro di qualche giorno lavorativo. Ma ci sono anche delle alternative? Senza dubbio e possono avere anche meno costi, che specie per un giovane non è irrilevante. Si tratta delle cosiddette ‘carte conto’, una sorta di ibrido tra il bancomat e la carta di debito. Una modalità che mette al riparo, tra l’altro, da frodi informatiche perché il denaro caricato è sempre in quantità determinate e limitate.

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