Il Governo Meloni pensa all’Operazione Natale: di cosa si tratta
Si chiama Operazione Natale ed è un pacchetto di aiuti e bonus che il Governo sta pensando per le famiglie in vista dei prossimi mesi
Che cos’è l’operazione Natale alla quale il Governo Meloni sta lavorando?
Mentre al sud Italia imperversano le proteste di chi reclama il reddito di cittadinanza, dopo che il Governo Meloni ha stretto le maglie, gli esperti pensano a nuove misure per aiutare le famiglie. Siamo ancora molto lontani dal respirare il clima natalizio ma c’è un motivo per il quale in questi giorni avrete forse sentito parlare di Operazione Natale.
Il Governo infatti è a lavoro per degli aiuti e dei bonus che potrebbero arrivare durante il periodo natalizio; in questi ultimi giorni sono emersi i piani del governo per garantire un Natale più prospero per le famiglie italiane e per sostenere i commercianti dopo un’estate deludente per i saldi. Questo pacchetto di misure, chiamato “Operazione Natale,” è progettato per muoversi in due direzioni chiave: aumentare il reddito disponibile delle famiglie e allo stesso tempo controllare la spesa attraverso la regolamentazione dei prezzi. Ecco cosa potrebbe includere la prossima manovra d’autunno.
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Operazione Natale: si pensa alla Detassazione delle Tredicesime
In attesa del taglio strutturale del cuneo fiscale previsto per il 2024, l’abbattimento delle imposte sulle tredicesime potrebbe arrivare giusto in tempo per il Natale. Questa misura potrebbe essere inclusa nel tradizionale decreto fiscale collegato alla Manovra, consentendo ai lavoratori di godere di questo beneficio già nella busta paga di dicembre. Questa iniziativa si affiancherebbe alla detassazione dei fringe benefit, già prevista nella prossima Legge di bilancio. I beneficiari previsti dovrebbero includere i lavoratori dipendenti con redditi lordi annuali fino a 35.000 euro, e potenzialmente anche i pensionati.
Per rendere il salario di dicembre ancora più sostenibile, si sta anche valutando la possibilità di rateizzare gli acconti fiscali di novembre, in modo da alleviare il peso fiscale sui lavoratori autonomi e aumentare il loro reddito disponibile.
Bonus “Una Tantum” nell’operazione Natale
Oltre all’incremento delle retribuzioni, si sta considerando l’assegnazione di una serie di bonus “una tantum” per lenire gli effetti della crisi energetica.
Tra questi, il “Bonus Benzina” da 150 euro si propone di utilizzare le entrate extra derivanti dal ripristino delle accise sui carburanti durante l’estate per aiutare le famiglie. Questo bonus mira a fornire un sollievo temporaneo, anche se il governo non prevede di rimuovere o tagliare le accise, come richiesto più volte dai distributori di carburante.
Un altro incentivo sotto considerazione è un nuovo “Bonus Bollette/Riscaldamento,” che cerca di prevenire il ripetersi della situazione dell’anno scorso, specialmente alla luce del rialzo dei prezzi del petrolio e del gas.
La Mossa Salva-Spesa
Un altro intervento significativo riguarda la spesa delle famiglie, che è stata messa sotto pressione dall’aumento dei prezzi. Il Ministro Urso ha proposto l’idea di offrire un carrello della spesa a prezzi regolamentati giusto in tempo per il periodo natalizio, come risposta al deludente risultato dei saldi estivi.
Il governo ha siglato un accordo con le associazioni dell’industria e del commercio per monitorare e fissare i prezzi massimi su una serie di beni di consumo più ampi a partire dal 1° ottobre. Questo non riguarda solo i prodotti alimentari, che aiuteranno le famiglie italiane a preparare tavole abbondanti durante le festività, ma anche beni non alimentari di consumo più frequente, contribuendo a rivitalizzare gli acquisti natalizi.
Operazione Natale: nelle prossime settimane altri dettagli
Per il momento tutte indiscrezioni, il Governo è ancora a lavoro in vista dell’Operazione Natale; questa rappresenterebbe uno sforzo coordinato del governo italiano per sostenere le famiglie e i commercianti durante il periodo natalizio, combinando la detassazione delle tredicesime, bonus temporanei e prezzi regolamentati. L’obiettivo è rendere il Natale del 2023 un momento più gioioso ed economicamente sostenibile per tutti.
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