Elezioni Milano 2011, Beppe Grillo scende in campo
Elezioni Milano 2011-La campagna elettorale per le amministrative di Milano entra nel vivo e i pezzi da novanta scendono in piazza. Ad aprire la maratone di comizi in piazza Duomo a ci ha pensato Beppe Grillo, che promuove il candidato del movimento a cinque stelle, il ventenne Mattia Calise, rendendo subito l’atmosfera scoppiettante. Ne ha […]
Elezioni Milano 2011-La campagna elettorale per le amministrative di Milano entra nel vivo e i pezzi da novanta scendono in piazza. Ad aprire la maratone di comizi in piazza Duomo a ci ha pensato Beppe Grillo, che promuove il candidato del movimento a cinque stelle, il ventenne Mattia Calise, rendendo subito l’atmosfera scoppiettante. Ne ha per tutti il comico genovese. Politici di destra, di sinistra, di centro. Come suo solito Grillo non si risparmia e inizia il suo attacco alla classe politica in generale, per lui sono ormai morti. Rilancia le accuse a Formigoni, eletto per la quarta volta alla Presidenza della regione a dispetto delle leggi nazionali. Lo stesso trattamento riserva ad Errani dell’Emilia Romagna. Lo scopo di Grillo è di dimostrare come i due maggiori schieramenti politici si spartiscano il controllo del territorio.
Le accuse del comico riguardano anche il sindaco uscente di Milano, Letizia Moratti, candidata nuovamente alla guida del capoluogo lombardo. La Moratti, sostiene Grillo, può contare su 20 milioni di euro che il marito petroliere le mette a disposizione per la campagna elettorale. È facile vincere così così, dice, “ chiunque potrebbe diventare sindaco”. Il movimento a Cinque Stelle ha investito in questa campagna elettorale meno di 9.000 euro, “ sono anche troppi” scherza.
Grillo ribatte a chi accusa il suo candidato di non avere pratica, affermando che l’inesperienza è il suo punto a favore. “ Non sa come si ruba dal bilancio comunale” afferma dal palco. Per il comico sarebbe importante anche riuscire a far entrare una paio di candidati in consiglio comunale, “ sarebbero il disinfettante del Comune” dice.
Grillo conclude l suo intervento affermando che le elezioni sono già decise. Il vincitore sarà la Moratti che oltre a poter contare sui soldi del marito, ha di fronte uno sfidante “che ha già perso”. Pisapia, del Pd “è una persona onesta, ma non ce la fa” dice il comico.
Giuseppe Procida
Scrivi Milano, e leggi Italia. “Milano, solo Milano, produce il 10 per cento del Pil nazionale” affermava sul Corriere della Sera di ieri Schiavi. È da questo dato, e da quello che rappresenta il capoluogo lombardo per il nostro sistema paese, che occorre partire per interpretare umori e tensioni dei vari protagonisti…
http://generazioneprecaria.wordpress.com/2011/05/14/a-milano-la-politica-e-al-crocevia/