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E’ morta Ester Arzuffi la mamma di Massimo Giuseppe Bossetti: ha difeso suo figlio fino all’ultimo

E' morta Ester Arzuffi la mamma di Massimo Giuseppe Bossetti: ha difeso suo figlio fino all'ultimo. La donna è morta dopo una lunga malattia


Ester Arzuffi è morta. E’ finita sulle pagine di tutti i giornali e in tv dopo il luglio del 2014, il mese in cui suo figlio, Massimo Giuseppe Bossetti, è stato arrestato con l’accusa di essere l’assassino di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate uccisa nel novembre del 2010. Il ruolo di Ester Arzuffi è stato fondamentale in questa vicenda: si è arrivati a Massimo infatti, grazie a un dna, il famoso dna di ignoto 1 che ha rivelato alla famiglia Bossetti e a quella di Ester Arzuffi una amare verità. Bossetti è figlio di Guerinoni, l’autista di Gorno con il quale, secondo gli esperti che hanno analizzato il caso, la signora avrebbe avuto una relazione dalla quale sarebbe nato Massimo e quindi anche Laura, sorella gemella di Bossetti. Ester ha negato fino all’ultimo giorno della sua vita di aver avuto dei rapporti con Guerinoni tanto da mettere sul piatto di chi indaga, tesi parecchio bizzarre che sono state raccontate da lei ai giornalisti e in tv. 

E’ MORTA ESTER ARZUFFI LA MAMMA DI MASSIMO GIUSEPPE BOSSETTI: LE ULTIME NOTIZIE 

Ester Arzuffi è morta in ospedale a Ponte San Pietro. La donna è stata da sempre a fianco e in difesa del figlio Massimo, arrestato il 16 giugno del 2014 e condannato nel luglio 2016 in primo grado e lo scorso luglio 2017 in secondo grado: la sentenza della Cassazione è prevista il prossimo 12 ottobre. Nelle ultime settimane Bossetti ha avuto dei permessi speciali per poter vedere sua madre, ormai molto malata. Ester però fino all’ultimo momento è andata in tv e ha parlato con i giornalisti per ribadire le sue convinzioni. Fin dal primo momento di questa brutta storia è stata al fianco di suo figlio spiegando decine e decine di volte che Massimo Bossetti mai avrebbe potuto fare del male a una bambina. 

I funerali di Ester Arzuffi saranno celebrati in forma privata il primo maggio 2018. 



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