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Omicidio Gabriel: il piccolo è stato ucciso in camera da letto?

Le ultime news sull'omicidio del piccolo Gabriel a Piedimonte: tracce di sangue in camera da letto, dove è stato ucciso realmente?

Non è ancora chiaro quello che è successo il giorno in cui il piccolo Gabriel, un bambino di due anni, è stato ucciso a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone. Non sappiamo se a uccidere il piccolo sia stata la sua mamma, come lei stessa ha confessato, oppure se sia successo dell’altro. Ma una cosa è certa: gli inquirenti vogliono andare fino in fondo a questa situazione. Non a caso, i Ris di Roma, sono stati nella casa in cui Donatella viveva insieme a suo figlio, a sua madre, a sua nonna e a suo fratello per fare dei rilievi. Pare che i Carabinieri si siano concentrati in particolare sulla camera da letto, una stanzina di circa 4 metri quadri dove Donatella dormiva insieme a suo figlio e a sua madre. Nella stanza non c’è molto: un letto matrimoniale e poco altro. Ma pare proprio che l’attenzione di chi indaga si sia concentrata su quel letto: ci sarebbero delle tracce di sangue ed è per questo che si inizia a pensare che forse, il bambino, non sia stato ucciso nel prato, come ipotizzato in seguito alle testimonianze della mamma del bambino. Che cosa è successo davvero il giorno in cui Gabriel è stato ucciso? Chi l’ha ucciso e dove?

OMICIDIO PICCOLO GABRIEL ULTIME NOTIZIE: IL BAMBINO E’ STATO UCCISO IN CASA? LE TRACCE DI SANGUE SUL LETTO SONO LE SUE?

E’ ovviamente ancora presto per fare delle deduzioni che potranno essere confermate solo dopo gli esami del dna fatto sulle tracce di quel materasso. Ma le indagini vanno avanti a dimostrazione del fatto che chi indaga non crede a pieno alla versione di mamma Donatella che resta in carcere in ogni caso, con l’accusa di omicidio.

Le cose però in queste ore sono cambiate: se in un primo momento infatti la donna aveva dichiarato di aver ucciso il bambino perchè piangeva, adesso tramite il suo avvocato fa sapere di non esser stata lei a uccidere il piccolo e dà tutta la colpa al suo amante, Nicola. Il Feroleto dal canto suo invece mantiene l’ultima delle sue versioni date e nega di aver alzato anche solo un dito contro suo figlio e definisce la sua amante una gelosa pazza.

I due restano per ora in carcere. Donatella a Rebibbia mentre Nicola Feroleto si trova nel carcere di Cassino.

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