Ultimissime

Lo strazio dei genitori della piccola Stella la bimba di 11 mesi morta in auto

Aveva solo 11 mesi la piccola Stella la bimba trovata morta in auto a Roma. Le ultime notizie dalla capitale

stella morta in auto

Come puoi reagire scoprendo che tua figlia, una bambina di soli 11 mesi non c’è più? Come puoi reagire pensando che doveva essere all’asilo e invece è rimasta in macchina per ore, senza un perchè. E’ morta così la piccola Stella, una bimba di 11 mesi. Purtroppo, i casi nel nostro paese, ma in generale nel mondo, crescono di anno in anno. E non è difficile pensare a quell’urlo, quello della madre di Stella che ha squarciato il tranquillo pomeriggio alla Cecchignola, nel sud della Capitale. E’ un urlo disperato che arriva quando la madre della piccola Stella, appena 11 mesi, ha fatto una scoperta agghiacciante.

La bambina era morta chiusa a chiave nella Mégane rossa del padre, Sandro, parcheggiata sette ore prima di fronte al nido dove avrebbe dovuto essere lasciata, come ogni giorno. Ciò che doveva essere una routine quotidiana si è trasformata in una tragedia senza fine per il papà, un appuntato scelto dei carabinieri in servizio presso la Direzione generale del personale militare. Per il padre di Stella, per sua madre, e per tutta la famiglia che vive uno strazio che non si può comprendere.

Lo strazio dei genitori della piccola Stella morta a 11 mesi nella macchina del papà

Sandro, 45 anni, è rimasto chiuso per ore insieme alla moglie, in lacrime, con i pugni stretti e lo sguardo perso. Successivamente, il carabiniere è stato accompagnato in caserma per essere interrogato, mentre la moglie è partita con un’amica a bordo di un’ambulanza del 118 parcheggiata di fronte all’auto, sulla quale una psicologa ha cercato di affrontare con loro l’inaffrontabile: la morte della loro piccola Stella, dimenticata nell’ovetto sul sedile posteriore della vettura, esposta al sole e rimasta lì dalla prima mattinata nel parcheggio in via dei Fucilieri. Una notizia sconvolgente che ieri ha scosso l’Italia intera.

La sindrome del bambino dimenticato

Si tratta del decimo caso in Italia, almeno dal 1998, di “Forgotten Baby Syndrome” (Fsb), una sindrome nella quale un vuoto di memoria fa credere al genitore di aver compiuto un’azione, come aver lasciato il figlio all’asilo, quando invece non l’ha fatto. Dal febbraio 2020, grazie al “decreto seggiolino” promosso dall’attuale premier Giorgia Meloni, è diventato obbligatorio installare sui veicoli un dispositivo di allarme per prevenire l’abbandono in auto di bambini sotto i 4 anni (articolo 172 del Codice della Strada). Tale sistema può essere integrato nel sedile dell’auto o essere indipendente da esso.

Procedono le indagini

Le indagini dovranno chiarire se sulla Mégane fosse attivo un dispositivo di questo genere. Nel frattempo, la procura ha indagato l’appuntato il carabiniere, che ha due figli da una precedente relazione, per abbandono di minore, in attesa dei risultati degli esami autoptici che permetteranno di stabilire le cause del decesso, tra cui il caldo, la mancanza d’aria o altre circostanze. Come prassi, l’Arma gli ha temporaneamente ritirato la pistola di servizio.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.