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La Gran Bretagna accusa l’Ikea di gnomicidio

L'Ikea accusata di gnomicidio. Nell'ultimo spot pubblicitario, il colosso svedese ha mostrato immagini di "violenza" contro le famose statuette da giardino. Gli amanti del giardineggio inglesi non hanno gradito


Messa sotto accusa la famosa azienda svedese Ikea per il suo ultimo spot pubblicitario. Il video mostra maltrattamenti su dei nani da giardino che avrebbero irritato gli amanti del giardinaggio della Gran Bretagna. Il Daily Mail ha pubblicato sul suo sito online il video e il direttore ha ammesso di aver ricevuto telefonate ed e-mail critiche nei confronti del sadismo che secondo loro farebbe da sfondo alla pubblicità, chiedendone l’immediata  rimozione.

Gli accusatori hanno definito gli svedesi di provare una “maligna soddisfazione” nel maltrattare le statuette. Il video mostra una tipica famiglia dai tratti svedesi intenta a liberarsi con ogni mezzo dei malcapitati nani. Contro di loro sono state usate pompe d’acqua, lanci contro lo steccato e distruzioni più o meno fantasiose fino a farli esplodere in mille pezzi. Persino l’Asa (Autority per la pubblicità inglese) ha ricevuto molte lamentele. L’asa non ha però ritenuto necessario dover rimuovere il video, sebbene ha confermato di capire le critiche. “Alcuni hanno trovato le immagini stressanti”, confessa il direttore. Il responsabile marketing del colosso svedese ha replicato con ironia alle accuse:” ‘Pensiamo che l’intento del trailer fosse quello di divertire… e possiamo confermare che nessuno gnomo e’ stato maltrattato durante la lavorazione grazie agli specialisti di effetti speciali di cui ci siamo serviti”. Un famoso proverbio citava: nel bene o nel male l’importante è che se ne parli. Da questo punto di vista, l’ikea è riuscita nel suo intento.

 

Il video da Repubblica.it



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