Il denaro fa dire bugie
Uno studio proveniente dagli Stati Uniti dimostra che quando c’è in ballo il guadagno personale, l’uomo è più orientato a dire bugie
Secondo uno studio riportato dal famoso quotidiano New York times, il denaro aiuta a mentire. Questo è quanto emerso da uno studio sul comportamento organizzativo e i processi decisionali dell’uomo. L’esperimento è stato fatto su 300 studenti della facoltà di Economia e i risultati hanno portato gli studiosi a inferire che quando ci sono in ballo i soldi, l’uomo è più portato a mentire. L’esperimento è stato ideato da Kristen Smith-Crowe, professore di Management presso l’Università dello Utah. In base ai temi citati nella scheda d’analisi a loro presentata, coloro che leggevano frasi contenenti elementi grammaticali in cui ricorrevano parole inerenti il denaro, erano più portati a confessare di aver fatto atti immorali per denaro. Agli studenti sono stati proposti 5 dollari per dire una bugia e 2 per dire la verità: così facendo è aumentata in maniera esponenziale la quantità di studenti che hanno mentito. Inoltre, ai giovani professionisti nel settore delle Risorse Umane è stato proposto il seguente quesito: preferiresti assumere un giovane promettente o una persona proveniente da un’azienda avversaria che può fornire informazioni utili alla tua società? Anche qui i risultati hanno favorito le risposte immorali. Quindi, la loro moralità e la veridicità delle loro affermazioni cambiano improvvisamente quando si pensa al guadagno personale. La tesi di base allo studio era proprio quella di verificare se c’era un nesso tra le menzogne e il denaro e i risultati hanno confermato l’ipotesi iniziale. Lo studioso che ha effettuato l’indagine si è dichiarato affascinato da quante bugie dicano gli esseri umani pur di ricavarne denaro. “Si innesca subito un modo di pensare al business” – ha affermato Kristen Smith-Crowe.
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