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Quante cose scordiamo di fare ogni giorno? Quattro

Secondo uno studio ogni persona dimentica circa quattro cose. Tranquilli insomma, scordare di fare qualcosa è un fatto naturale.


Quante cose ci scordiamo ogni giorno? In media quattro, dice un sondaggio condotto nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Alzheimer che è stata celebrata il 21 settembre. Già perché di dimenticare le cose capita a tutti e sviste o lapsus sono normali per tutti. Quante volte vi è capitato di uscire di casa rendendovi conto di aver scordato qualcosa che normalmente non dimenticate mai di fare come di prendere il telefono cellulare, rimettere a posto qualcosa o addirittura lavarvi i denti o mettervi il deodorante?

Per non parlare delle volte che iniziamo qualche discorso e a metà del ragionamento non ci ricordiamo più dove stavamo andando a parare o ancora più frustrante quando ci alziamo dalla sedia o dal divano, ci rechiamo in una camera e una volta lì dentro non ci ricordiamo più perché ci siamo andati? Insomma niente paura, dimenticarsi delle cose nell’arco della giornata è normale e capita a tutti. Non è detto quindi – è questo il messaggio più profondo che si è voluto lanciare dopo la Giornata Mondiale dell’Alzheimer – che dimenticarsi delle cose sia sinonimo di salute che se ne va.

In particolare l’esperimento che è stato condotto in merito e che mira a dimostrare la normalità della dimenticanza, ha preso in esame circa duemila soggetti, ripartiti tra uomini e donne. Lo studio ha messo in evidenza che ogni anno una persona tende a dimenticarsi circa 1460 cose. Un numero piuttosto alto di dettagli insomma! Tra le dimenticanze sono state annoverate cose molto semplici e banali ma anche dimenticanze gravi.

Lo studio ha poi dimostrato che uomini e donne sono molto diversi anche da questo punto di vista. Se un uomo tende a dimenticare più facilmente date come anniversari o compleanni, le donne di fronte ad una dimenticanza hanno la propensione a sentirsi maggiormente in colpa e mortificate per la svista.

Post-it, agende e nodi al fazzoletto per tutti dunque, sveglie al cellulare e promemoria sonori, nulla sembrerebbe essere in grado di rendere infallibile una persona. Adesso è la scienza a darci una giustificazione: basta con le preoccupazioni insomma dimenticarsi le cose è un fatto naturale.

 

 



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