Peppa Pig record: il cartone fa impazzire grandi e piccoli
Il cartone animato Peppa Pig fa impazzire grandi e piccoli. E' record per la maialina inglese
Impossibile non conoscerla. Ormai è diventata la regina delle tv, dei libri e dei gadget. E’ Peppa Pig, il cartone animato della maialina inglese, divenuto ormai un fenomeno tra i più piccoli, ma anche dei grandi, appassionati nel seguire le sue avventure. Tutti sanno ormai chi è Peppa Pig. Il cartone è una creazione del trio Phil Davies, Mark Baker e Neville Astley ed è sul piccolo schermo britannico da quasi 10 anni. Dal 2010, invece, Peppa Pig ha raggiunto anche le tv italiane. Il cartone animato della maialina inglese ha riscostrato un enorme successo e a confermarlo sono i dati Auditel. Si contano, infatti, circa 500 mila i bambini dai tre ai sei anni che seguono appassionatamente Peppa Pig, di mattina, pomeriggio e sera su Rai Yo Yo, l’unico canale, insieme con Disney Junior, a trasmettere la serie. In alcuni casi, addirittura, si raggiungono anche i 600 mila spettatori, a tal punto che la Rai pare avesse deciso di adottare il cartone animato.
Vedremo che a partire dal mese di gennaio saranno trasmesse le puntate della sesta serie. Si tratta di 26 episodi in aggiunta agli altri 182, che vengono trasmessi in questo periodo sia in italiano che in inglese. Un’idea nuova per fare in modo che fin da piccoli i bambini possano far pratica con la lingua. Gli episodi di Peppa Pig rimandano a quelle che sono le scene di vita quotidiana, circostanze che accadono in tutte le famiglie. Ed è proprio questo che coinvolge, e ad attirare grandi e piccoli. «In tv i bambini rivedono ciò che vivono ogni giorno nelle loro case», racconta Ignazio Licciardi, docente di Pedagogia all’Università di Palermo, specialista per ciò che riguarda il valore pedagogico dei personaggi dei cartoni animati. «C’è da dire anche che- aggiunge Licciardi- Peppa Pig si fa portatore di valori che sono fondamentali nella vita dei più piccoli come l’idea di famiglia, di amicizia, l’importanza della scuola. Un aspetto direi fondamentale».
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News