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Peppa Pig sotto accusa: veicola messaggi sbagliati? (FOTO)

Peppa Pig subisce ancora colpi, dopo i messaggi subliminali, sarebbe massonica, anarchica e insurrezionalista, oltre che mafiosa


Il cartone animato Peppa Pig continua ad essere sotto accusa e questa volta viene imputato al maialino più amato della tv di veicolare messaggi sbagliati. Chi lo dice? Niente più e niente meno che un papà, il 32enne Federico. In un post pubblicato nel suo blog Vita da papà – Blog di un papà imperfetto, quest’uomo aveva analizzato le motivazioni per le quali Peppa Pig ipnotizza i bambini di fronte alla tv, ipotizzando che ci potessero essere alcuni elementi critici. Il suo post è stato riportato dal sito cristiano Notizie Evangeliche, con il titolo: “Cambiate canale, messaggi sbagliati di Peppa Pig!“.

Da qui a generare un polverone nel web il passo è breve. Ma vediamo cosa intendeva Federico dicendo che Peppa Pig diffonde un certo tipo di messaggi. A quanto pare questo maialino rimanderebbe alla criminalità organizzata e conterrebbe messaggi subliminali. Infatti la Signora Coniglio detiene ogni tipo di attività, e solo nonno cane è al di fuori di questo giro. E quando vende a prezzi troppo alti risponde: “E’ per una buona causa…“. Insomma, la Signora Coniglio sarebbe “mafiosa”. Criticata è anche l’attività di Peppa Pig e il fratellino di rotolarsi nel fango, che avrebbe la capacità di far diventare i bambini anarchici, insurrezionalisti, che non seguono quindi le basilari regole di civiltà. Anche i rutti di papà Pig rientrerebbero in un obiettivo del genere.

In Peppa Pig emergerebbe anche la massoneria. Il cerchio è presente in ogni dove nel cartone, dagli occhiali agli occhi, dal sole al naso di questi animaletti simpatici. Le figure geometriche perfette sarebbero un richiamo proprio alla massoneria.

Sotto accusa è poi il messaggio di appiattimento della personalità e di assoluta uguaglianza tra tutti i membri del villaggio di animali in cui Peppa Pig risiede. Niente concorrenza, ognuno ha la sua attività che è diversa dalle altre. Tutto merito della detentrice del potere, la ormai famosa Signora Coniglio. Una sola scuola dimostrerebbe che l’istruzione non è pluralista, una sola rivista ridurrebbe le fonti informative e la libertà, come anche una sola tv, e tutti hanno la stessa automobile.

Ma cosa ha detto Federico quando ha visto il suo articolo spiattellato sul sito cristiano? “Il mio intento era ironico“, e la notizia riportata dal giornale cristiano ha semplicemente fuorviato i lettori.

Insomma, Peppa Pig torna a far discutere.



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