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Roma, procacciatori di turisti ai Musei vaticani: si salta la fila, ma il biglietto costa il triplo

Si salta la fila, ma il biglietto costa il triplo. Questa la truffa attuata ai danni dei turisti a Roma. I procacciatori li attendono a Ottaviano e vendono a prezzi maggiorati i biglietti per i musei vaticani


Si salta la fila, ma il biglietto costa il triplo. Questa la truffa messa in atto ai danni di alcuni ignari turisti, perlopiù stranieri. Questo avviene a Roma, tutti i giorni, nella zona di Ottaviano, vicino ai musei vaticani. I procacciatori si avvicinano ai turisti che scendono dalla fermata metro e gli assicurano che andando con loro si salta la fila per i musei vaticani. Ciò che non dicono, però, è che il biglietto costa il triplo. Si autodefiniscono promoter e sono circa un centinaio. In gran parte stranieri ed extracomunitari, si avvicinano quotidianamente a coloro che scendono dalla metro per convincerli a seguirli. Promettono a coloro che visitano Roma di poter fare foto gratis, di saltare la fila e di poter entrare sia nella basilica di San Pietro che nella Cappella Sistina. Il costo è di cinquanta euro, con guida turistica, per gli adulti e 40 per studenti (18-25 anni) e bambini (6-17).

Il gruppo è composto da trenta, quaranta persone. Se invece si fa la fila ai musei vaticani si scopre che il biglietto è di sedici euro, otto per i bambini. Come riconoscere questi procacciatori di turisti? Al collo hanno un cartellino con su scritto Vatican museums information, oppure Tourist information, Tourism promoter o Vatican. Quei cartellini sono auto prodotti: non vengono rilasciati né dal Vaticano, né tantomeno dal Comune. Promettono di fare da guida, ma non hanno i requisiti per farlo. Per questi procacciatori fioccano le multe: variano dagli 87 ai 344 euro.

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Le agenzie negli ultimi anni molte si sono messe in regola: i controlli da parte delle forze dell’ordine sono diventati più rigidi. Tuttavia, sono ancora tante quelle che offrono ai promoter contratti irregolari o pagano guide turistiche abilitate al di sotto del tariffario minimo, facendogli fare anche straordinari. Insomma, se andate a Roma e vedete questi procacciatori di turisti per i musei vaticani, segnalateli alle autorità. Si salta la fila, promettono guide turistiche e altro, ma il biglietto costa il triplo. Una truffa bella e buona attuata da persone che conoscono le lingue, ma di storia dell’arte sanno ben poco.

 



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