Un momento doloroso per Aurora Ramazzotti: “Devo lasciare andare Saba”, chiede aiuto a chi l’ha già vissuto
Sui social Aurora Ramazzotti confida tutto il dolore per la decisione che sta per prendere: Saba, il suo gatto, non vuole più stare con lei
Non è semplice per Aurora Ramazzotti parlare del suo gatto, di Saba che non vuole più stare con lei, a casa sua. Ne parla solo adesso per la prima volta ma la verità è che è una decisione che sta rimandando perché per Aurora Ramazzotti lasciare andare il suo gatto è un dolore incredibile.
E’ il suo primo gatto, è da tanti anni che è con lei, l’ha seguita ovunque e anche nell’ultimo trasloco ma Saba le ha fatto capire in ogni modo che non sta più bene. Aurora Ramazzotti chiede aiuto a chi già ha vissuto qualcosa di simile ma sa che alla fine la scelta giusta l’ha presa già la sua bimba a quattro zampe >>> Aurora Ramazzotti rifatta? La domanda sul botox e la sua risposta
Aurora Ramazzotti deve dire addio a Saba
“Mi sa che dobbiamo parlare di Saba…” e Aurora Ramazzotti subito tranquillizza tutti, perché è viva, sa bene ma “semplicemente non vive più con me”.
“Non so se vi ricordate qualche mese fa vi avevo raccontato che avevo iniziato ad avere dei problemi, mi faceva pipì davanti alla porta e mi voleva far capire che lei voleva uscire”.
La comportamentalista le aveva detto che quello poteva essere sintomo di stress quindi ha apportato un sacco di modifiche in casa, ho aggiunto tiragraffi, cucce, elementi nuovi e ci giocava tutto il tempo. “Non vi dico la quantità di cose che ho tentato per tenermela perché sentivo che mi stava scivolando dalle mani”.
Saba è sempre stato un gatto ribelle e ha sempre avuto questa passione per l’evasione, per lo stare nella natura, andare via. “Diciamo che con tutti i cambiamenti che ci sono stati l’ultimo trasloco secondo me ha dato il colpo di grazia e lei ha proprio deciso che non voleva più far parte di questa famiglia e me l’ha fatto capire in ogni modo, tanto che a un certo punto ho detto vabbè vai e la lasciavo libera per il palazzo”.
Ma ecco cosa faceva Saba: “Si parcheggiava alla porta di casa dei miei vicini del primo piano e ormai sono 4 o 5 mesi che Saba va a trovare queste questa coppia tutti i giorni. Lei lavora da casa in smart working ,quindi, le fa tantissima compagnia perché è sempre da sola e Saba si è affezionata a lei e lei si è affezionata a Saba. Adesso siamo al punto dove sto cercando di capire se regalargliela perché appunto mi ha fatto capire, Saba, che non vuole più vivere con me e ovviamente per me è un lutto”.
Aury ha Saba tatuata sul braccio: “E’ stato il mio primo animale, abbiamo passato la qualunque insieme, le voglio veramente tanto bene…”. Ha capito che magari la presenza di altri gatti, del piccolo Cesare, dei vari traslochi, tante cose che non la fanno più vivere bene. Adesso deve decidere se lasciare per sempre Saba dai vicini, regalarla a loro, anche se fa tanto male.