Coppie VIP

Massimo Di Cataldo, le indagini si arricchiscono di nuovi particolari

Il caso Massimo Di Cataldo è ancora aperto. Sono gli amici della Millacci questa volta a testimoniare quanto avvenuto quella sera


Purtoppo non si è ancora concluso il caso Massimo Di Cataldo, purtroppo ancora una volta il triste episodio che vede il cantante accusato di avere picchiato la compagna Anna Laura Millacci lo ritroviamo nella sezione gossip. Sì, perché ormai alla violenza si aggiungono solo pettegolezzi. Se Massimo di Cataldo non ha davvero picchiato la Millacci è lei ad avere commesso una grave violenza nei suoi confronti. Anche in base ai nuovi dettagli la magistratura dovrà decidere.

Nel corso delle indagini sul caso Massimo Di Cataldo cosa è emerso? Quali particolari? Purtroppo non sono le indagini ad avere rivelato molto, almeno niente è stato reso noto. Intanto sono gli amici di Anna Laura Millacci ad avere testimoniato riferendo a chi indaga cosa loro hanno visto.

In particolare la notizia è riferita alla festa, quella a cui la pittrice ha partecipato con i suoi amici dopo la presunta violenza. E’ la foto di quella sera che potrebbe scagionare Massimo dalle accuse. Ma le nuove testimonianze accusano il cantante, riferiscono di un trucco molto pesante utilizzato dalla Millacci per coprire i lividi. Riferiscono delle lacirme della donna per la violenza subita.

Chi si occupa del caso ha preso atto di queste accuse, delle testimonianze, ma intanto Massimo Di Cataldo continua ad essere additato. Allo stesso modo Anna Laura Millacci non riesce più ad avere la vita di prima perché in tanti l’accusano di avere mentito.

Chissà se si arriverà alla verità su questa triste vicenda che non ha causato altro che dolore, chiunque sia il colpevole. Uno dei due mente, gli amici che prendono le difese, l’ex moglie che sottolinea il suo parere, il terzo uomo che parla di folle gelosia nei suoi confronti. Qual è la verità?

 



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.