Gossip e TV

Uomini e Donne diventa anche un tribunale: Ciro sotto accusa, Barbara anche

Nella puntata di Uomini e Donne del 22 ottobre 2014 si assiste a un vero processo nei confronti di Ciro prima e di Barbara poi, e il programma di Maria De Filippi diventa un tribunale


Chi dice che Uomini e Donne non è un programma interessante non sa che cosa si perde. Già perchè dove non arriva Maria con le sue trovate, vedi ad esempio prendere spunto dai programmi più in voga su Real Time, ci arrivano le segnalazione. Ed ecco che Uomini e Donne si trasforma in un mix tra Forum e Torto o ragione con un vero processo tra finti avvocati, presunti tali e accuse varie ed eventuali in particolare a Ciro e a Barbara. Si inizia proprio dal cavaliere romano che viene chiamato al centro dello studio: è necessario che lui ed Elga abbiano un confronto, la signora ci tiene a precisare la questione della sua laurea. Riassumendo in poche parole, perchè non è questa la vicenda più importante, vi diciamo che come si sa da sempre Elga è laureata in legge ma non fa l’avvocato ( per chi non lo sapesse per essere un avvocato occorre un lungo percorso che si conclude con un esame di stato e una iscrizione all’albo). Detto questo la cosa più interessante è che viene fuori che Ciro ha avuto una serie di alberghi e ristoranti ma non è neppure questa la vicenda più interessante. La redazione ha ricevuto una telefonata: un ex cameriere di Ciro dice che non è stato pagato e accusa il programma di dare spazio a soggetti simili.

Ciro chiede alla persona di andare in studio con le carte dimostrando di non esser stato pagato perchè così da dietro un telefono è facile sparare a zero. Qui interviene poi Barbara che butta un altro sasso nello stagno: Antonio avrebbe un debito nei confronti di Ciro, i due si conoscerebbero da tempo. La questione viene poi tralasciata perchè dopo le offese reciproche di Gianni verso Ciro e di Ciro verso Gianni l’imputato cambia. Si passa a Barbara che subisce un nuovo processo da parte di Tina. L’opinionista tira fuori delle perle di saggezza come del tipo: “se io fossi una mamma non porterei i miei figli in classe con Barbara che fa l’insegnante”. E qui vogliamo fare una piccola riflessione perchè appunto come ha detto Tina, un conto è fare l’opinionista un conto è fare la maestra. Le mamme intanto sono libere di non mostrare Uomini e Donne ai bambini delle scuole elementari per dire o se fosse i bambini delle scuole medie sarebbero capaci di dire la loro. Ma non è questo il problema. Si può andare sul personale ma dire frasi di quel genere inizia a essere pesante un pò per tutti. Perchè immaginate se ci fosse davvero una mamma che ha per qualche motivo del rancore con Barbara e chiedesse al suo preside di prendere provvedimenti? Immaginate cosa potrebbe succedere? Forse bisognerebbe davvero tornare a ridimensionare il tutto. Iniziando con le offese. E’ vero lo spettacolo è bello ma fa ridere anche lo scherzo tra Marcello e Tina per esempio che è innocuo e non fa male a nessuno. I tribunali vanno bene ma fino a quando c’è una segnalazione di una corteggiatrice che bacia un altro o che parla su Fb con qualcuno ci può stare. Scendere così nei dettagli del privato forse non è quello che il pubblico si aspetta. E se da un lato è vero che gli ascolti vanno bene è anche vero che bisogna evitare di cadere sempre nel trash.

Ovviamente le offese devono essere calibrate da tutti i lati perchè se Gianni non può dire a Ciro che lo reputa un “uomo di m…” anche Ciro non si può permettere di dire a Gianni “vai a lavorare”.



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