Amedeo Minghi vita privata: tutto sul cantante ballerino di Ballando con le stelle 2018
Amedeo Minghi vita privata: tutto sul cantante ballerino di Ballando con le stelle 2018. Il dolore per la morte di sua moglie Elena e i grandi successi nella musica
Amedeo Minghi si prepara a una nuova avventura in tv. Dopo averci regalato grandi emozioni con la sua musica, vuole provare a incantare il pubblico anche con il ballo. Per questo ha scelto di partecipare a Ballando con le stelle 2018. Anche Amedeo quindi, come ha annunciato qualche giorno fa Milly Carlucci, farà parte del cast di Ballando con le stelle 2018.
Amedeo Minghi, oggi settantenne è ancora presente nei nostri cuori e sugli schermi della televisione italiana, sia come autore di nuove canzoni, sia partecipando a eventi televisivi come Ballando con le stelle, che inevitabilmente ci ricordano come questo cantante abbia lasciato nella vita di tutti noi ricordi immemorabili. Le sue canzoni hanno sempre toccato nel profondo l’animo di chi le ascoltava, raccontando amori, passioni, o affrontando problemi che inevitabilmente ogni giorno vengono vissuti. Ha dedicato la sua carriere alla musica, vivendo una vita focalizzata sulla sua arte e sul suo grandissimo amore Elena, che nel 1973 diventa sua moglie e rimarrà l’unica donna della sua vita. Persona religiosa è rimasta negli anni anche dopo l’enorme successo avvenuto agli inizi degli anni novanta sempre una persona semplice, con un animo gentile, coltivando negli anni la sua arte e la passione per la musica. Attraverso le sue canzoni possiamo raccontare la storia di uno dei cantanti, compositori e cantautori italiani più amati e ascoltati.
AMEDEO MINGHI UNA CARRIERA FATTA DI GRANDI SUCCESSI IN MUSICA
QUANTI ANNI HA AMEDEO MINGHI? Amedeo Minghi nasce a Roma il dodici agosto del 1947. A 71 anni quindi è pronto a mettersi in gioco e scendere in pista a Ballando con le stelle 2018. La sua famiglia è numerosa infatti è i sesto figlio. Il padre svolge il lavoro di salumiere mentre la madre è ornitofaga, in un periodo storico come quello del dopoguerra in cui le strade appaiono molto difficili. A sedici anni Amedeo decide di studiare canto e inizia la sua attività di cantante diventando la voce solista di un piccolo complesso. Gli anni sessanta e settanta lo vedono in un momento di crescita e di scoperta di se stesso. Non solo vive una tormentata storia d’amore, ma anche il suo inizio come cantante appare molto legato al mondo religioso. Nel 1970 si ebbe la svolta con la collaborazione con Eduardo Vianello e con figure del calibro di Eduardo De Angelis, Francesco de Gregori. Entra a far parte del gruppo dei Pandemonium per cui scrive anche alcune canzoni.
Gli anni 90 e il grande successo
Nel 1983 partecipa al Festival di Sanremo, con poco successo. Il rapporto con uno delle manifestazioni canore più importanti d’Italia sarà un vero e proprio cruccio per Amedeo Minghi. In un intervista alla celebre rivista Vanity Fair, lo definisce come un binomio di amore e di odio, nel senso che se da un lato ha più volte partecipato a tale evento, dall’altro anche essendo uno dei più famosi cantautori di successo in Italia, non è riuscito mai a vincerlo. Il grande successo infatti si ebbe con gli anni 90. Partecipa al Festival presentando con lui la voce di Mietta e la canzone Vattene Amore con la quale arrivarono terzi al Festival di Sanremo di quell’anno. Non solo fu la sua migliore posizione al Festival, ma la canzone rimase tra le canzoni più ascoltate nella classifica italiana vincendo dieci dischi di platino e un Telegatto d’oro. Vattene amore può essere considerata una delle canzoni italiane che hanno fatto la storia, da introdurre nella classifica delle dieci musiche più ascoltate di tutti i tempi. Gli anni novanta vedono non solo quindi il successo come cantante, ma dioventa famoso anche per attività come la creazione di colonne sonore per le fiction o serie televisive che spopolano in quei tempi. Amedeo Minghi infatti crea la musica di Fantaghirò, la Principessa e il povero.
Anche dopo i successi ha continuato a coltivare la sua arte con la produzione di dischi e di canzoni, e la creazione di inediti, ma anche rivisitazione e rielaborazioni di musiche del suo passato.
AMEDEO MINGHI VITA PRIVATA: IL GRANDE AMORE PER SUA MOGLIE ELENA CHE PURTROPPO NON C’E’ PIU’
La vita privata di questo grande autore e cantante è stata caratterizzata da un grande amore durato quarant’anni per sua moglie Elena. Si sposano nel 1973 e vivono insieme senza mai lasciarsi fino al 2014 anno in cui la vita di Minghi viene sconvolta dalla morte improvvisa della sua amata. Più di una volta in alcune interviste ha raccontato di come sia stato distruttivo e difficile scoprire che la persona che aveva amato per una vita intera fosse scomparsa nel sonno improvvisamente. Tale evento ha segnato la sua vita, tanto da fermare per quasi un anno la sua musica. Dopo undici mesi di stop si ripresenta con l’album, Suoni tra ieri e domani, il quale contiene la bellissima canzone, Io non ti lascerò mai, nella quale sembra esprimere tutto il suo dolore e rammarico per la perdita della moglie. Il maggior numero delle sue canzoni avevano fonte di ispirazione nel sentimento che provava per lei. Ora la sua ispirazione sono le due figlie Annesa e Alma avute nel matrimonio con Elena. A sua moglie Elena Amedeo Minghi dedicata anche il brano Io non ti lascerò mai: «È una canzone d’amore dedicata a lei, come tutte le canzoni della mia carriera. Mia moglie ha ascoltato questo brano e le piaceva molto, e c’era già questa frase, che poi è anche il titolo: la vita è davvero strana… Io ci ho poi lavorato intorno e l’ho finita: glielo dovevo».
Nel 2016 ha coronato il successo con cinquanta anni di carriera con un altro album La bussola nel cuore.
Nel 2018 Amedeo Minghi non solo dimostra di voler continuare la sua vita da cantante, ma di saper apprezzare e amare l’arte con la partecipazione ad eventi come Ballando con le stelle le stelle.
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