Selvaggia Lucarelli e la sua guerra sulla bilancia, si definisce una donna fisarmonica (Foto)
Selvaggia Lucarelli presenta il suo nuovo libro Falso in Bilancia e confessa che il suo peso oscilla di 10 chili, due taglie (foto)
Selvaggia Lucarelli adora mangiare e questo lo avevamo intuito tutti ma lei è una di quelle donne che quando la guardi non pensi al peso del corpo ma a quello che dice; sarà anche questa consapevolezza che le fa amare più ingresso in trattoria che la taglia 40, intanto vorrebbe dimagrire (foto). E’ nel suo nuovo libro che Selvaggia parla della guerra che si combatte sulla bilancia, ovviamente utilizza l’autoironia ma racconta tanto di se stessa. Alla rivista Oggi ha confessato che è una vera appassionata di cibo, che a questo libro pensava da tempo ma attendeva di mettere 5 o 6 chili in più per “elaborare questo lutto lipidico”. Il momento è arrivato e Falso in Bilancia lo troviamo già in vendita. La blogger e scrittrice ci rivela che lei è una di quelle donne che oscilla di dieci chili, ovvero due taglie, che si mette a dieta per necessità e invece prende peso per soddisfazione. Un po’ come tante donne ma racconta che è nata affamata.
SELVAGGIA LUCARELLI LA SUA GUERRA CON IL PESO, LE TAGLIE
“Sono nata affamata, ho vissuto cercando di saziarmi. E’ il mio karma. Quando dimagrisco so che non sarà per sempre”. Di questa battaglia infinita che la rende donna fisarmonica conosce anche l’origine: “I miei genitori, e la loro frugalità. A casa nostra il frigo era sempre, desolatamente, malinconicamente vuoto. Da noi, il superfluo era considerato veramente superfluo. Lo sa, da bambina, quando riuscivo ad avere una Fanta? Quando avevo la febbre. Allora mio padre si presentava con l’aranciata: ‘Bevi che dentro ci sono le vitamine’. Chissà chi glielo aveva messo un testa. Comunque era sempre una singola bottiglietta: roba che per dissetarmi avrei dovuto prendermi la tubercolosi. Per non parlare della Nutella… forse la vedevo a Capodanno. Per questo, ora che sono uscita di casa e mi posso sfogare, la mia dispensa sembra un reparto dell’Esselunga”.
C’è poi il punto importante dedicato ai social, alla colpa che possiamo dare ai social nel rendere una vera ossessione diete e peso: “Un tempo, se dovevi perdere qualche chilo, te lo faceva notare tua madre, con garbo, o nel peggiore dei casi il bullo della scuola ti urlava ‘cicciona. Ora posti sui social una foto, e vieni abbattuta da una sventagliata di ‘cessa’, ‘che ti sei magnata?’, ‘balena’”. Tutto questo non è semplice da gestire, forse nemmeno per lei.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News