Tania Cagnotto a due mesi dal parto rivela i due nomi per la sua bimba (Foto)
Tania Cagnotto sulla rivista Chi con il pancione, mancano due mesi alla nascita della sua prima figlia (foto)
Mancano due mesi al parto per Tania Cagnotto e la dolce campionessa si mostra con il suo pancione. Felice qualche mese fa con suo marito ha annunciato la gravidanza, poi l’abbiamo vista ogni tanto con il suo pancino e adesso a due mesi dal diventare mamma ci rivela che sarà una femmina. E’ alla rivista Chi che Tania Cagnotto confida anche come si chiamerà la sua bambina. La Cagnotto sta vivendo la magia di questo periodo, si avvicina il Natale e questo è il primo dei più belli. La campionessa di tufi è stata bravissima in questi sette mesi di gravidanza ha preso solo sette chili; ha la fortuna di non avere molta fame ma qualche rinuncia la deve fare; adora speck e salame e non può ovviamente mangiarli. In esclusiva alla rivista Chi di Alfonso Signorini la Cagnotto racconta gli ultimi mesi della sua gravidanza.
Chi l’ha fotografata con il marito in vacanza sulle Dolomiti. “Tra due mesi divento mamma e devo dire che sto vivendo la magia di questo momento, i primi due mesi ho avuto le nausee, ma poi è andata benissimo”. Siamo però curiosi di scoprire come si chiamerà la sua primogenita: “Avremo una femminuccia, ma non abbiamo ancora deciso il nome. Si chiamerà o Maya o Isabel. Vedo il parto come un salto nel vuoto, ma non come quelli che faccio in piscina, perché lì sono abituata e preparata, qui ho la sensazione che ti puoi preparare finché vuoi, ma non sarà mai come te lo immagini”.
Due nomi bellissimi per la piccola che mamma e papà non vedono l’ora di tenere tra le braccia anche se Tania Cagnotto adora la sua pancia: “La pancia mi piace molto, è il resto del corpo che mi fa strano, le gambe magre e poco muscolose, da sportiva sono abituata a vedermi più tonica”. E chissà che non la vedremo di nuovo gareggiare: Francesca Dellapé le ha chiesto di tornare per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Per il momento Tania non ci pensa, deve ancora nascere la sua bimba ed è sempre meglio lasciare una porta aperta, anche se confida che non riesce ad immaginarsi lì nel 2020.
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