Fiction e Serie TV

Tutta colpa di Freud diventa una mini serie: l’esperimento spiegato dal regista

Un esperimento da parte del regista e del cast del film Tutta colpa di Freud: il film diventa una mini serie in due puntate


Vi abbiamo parlato di una prossima prima visione di Canale 5, Tutta colpa di Freud, il film di Paolo Genovese. Vi avevamo detto che Mediaset aveva optato per dividere il film in due parti e questa informazione era corretta. Ma non vi avevamo detto, sbagliando, che il film è stato girato con delle scene inedite appositamente per essere mandato in onda sui canali Mediaset. La durata quindi cambia: si passa dai 120 minuti che abbiamo visto al cinema, ai 180 minuti, con altre scene che vedremo in prima serata. Ci spiega questa decisione lo stesso regista che ci ha contattati per chiarire. Noi rettifichiamo: avevamo infatti pensato che mandare in onda in due serate un film di 120 minuti avrebbe destabilizzato il telespettatore a causa della troppa pubblicità. Vogliamo però precisare che non abbiamo mai parlato di trovata pubblicitaria, anzi avevamo detto che il film non meritava di essere “sezionato”. Con le parole del regista però capiamo quello che è l’intento. Ci scusiamo quindi per non aver inteso il senso della scelta analizzando con superficialità il comunicato Mediaset.  Su Tgcom24 leggiamo che si tratterà di “Una sorta di Director’s Cut del film con Marco Giallini, Vittoria Puccini, Anna Foglietta e Laura Adriani, vincitore del Ciak d’oro e candidato a 6 statuette tra David di Donatello e Nastri d’Argento”.

Scusandoci ancora per non aver espresso le giuste motivazioni che spingono Mediaset a mandare in onda il film in due puntate vi riportiamo la mail ricevuta dal regista che ci ha gentilmente contattati.

Buongiorno,
vi scrivo a proposito della miniserie “tutta colpa di Freud”, rammaricato per la leggerezza con cui ne avete scritto. Non si tratta di dividere furbescamente un film in due puntate e riempirlo di pubblicità. In realtà è un’operazione molto piu complessa ed interessante: abbiamo girato contemporaneamente il film da 120 minuti e la miniserie da 180 minuti. Questa ultima ha al suo interno sia scene inedite sia nuovi personaggi sia approfondimenti narrativi. Trovo che un’informazione sbagliata ed in parte denigratoria faccia male sia a voi che dovreste informare che a noi che cerchiamo di proporre prodotti nuovi. Sarebbe bastato un piccolo sforzo di ricerca su google o sul canale ufficiale mediaset per capire la vera natura dell’operazione.
Cordiali saluti
Paolo Genovese

Volevamo solo precisare che, nonostante la pubblicazione del pezzo risulti postuma al comunicato di Mediaset, il pezzo è stato programmato nel momento in cui la nostra redazione ha visto per la prima volta il promo del film. Ringraziamo ancora il regista che giustamente ha sottolineato come la nostra informazione non fosse corretta. Aggiorneremo anche il pezzo scritto in precedenza.



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