Fiction e Serie TV

Squadra antimafia 7 prova a ripartire senza Calcaterra e Rosy Abate: il pubblico gradirà?

Il pubblico a casa amerà lo stesso Squadra antimafia nonostante la presenza di Calcaterra e Rosy Abate non sarà costante?


Partiamo da una premessa sempre necessaria quando si faranno poi delle critiche. Squadra antimafia è sicuramente una delle fiction di maggior successo nel panorama delle fiction italiane, non solo per il cast, fatto di attori davvero bravi ma anche per le storie raccontate, per la produzione in generale e per il pacchetto completo che vediamo in onda. Siamo arrivati però quest’anno alla settima stagione e la voglia di cambiare si sentiva nell’aria già da tempo, da quando Marco Bocci stava prendendo, con il personaggio di Calcaterra il sopravvento. E pensare che al suo arrivo in scena quando dominava ancora Claudia Mares era risultato anche un tantino antipatico. Detto questo che Calcaterra l’anno prossimo non ci sarà è cosa ormai assodata per cui la prima missione per gli autori è quella di trovare un degno sostituto. E si prova facendo il possibile con l’entrata in scena di Giovanni Scivoni che, lasciatecelo dire, oltre a essere un gran figo è un bravissimo attore. Questioni ormonali a parte la difficoltà di questa settima stagione sta proprio in questa transizione. E infatti la prima puntata parte leggermente a rilento anche perchè dobbiamo conoscere i nuovi personaggi, sorbirci le lagne di Lara Colombo, capire che cosa ne sarà di Rosy Abate e fare amicizia con Anna il nuovo arrivo nella squadra.

LEGGI QUI LA SCHEDA CON GLI ASCOLTI TV DELLA PRIMA PUNTATA

Si parte un pò a rilento per poi avere il colpo di scena nel finale. Non c’è spazio per i sentimentalismi ma si inizia a cercare di rapire la nostra fiducia con la memoria pazzesca del bel Tempofosco, con la bravura della nuova collega e con la speranza che ritornerà in scena anche un altro amatissimo della serie, De Silva. Ne viene fuori una puntata leggermente moscetta, in cui succedono cose al limite della realtà. Un pò banale anche se la richiesta degli autori sembra chiara: abbiate pazienza perchè poi di cose ne succederanno e i nuovi personaggi sapranno prendere il posto degli storici. E così dalla prossima puntata ci ritroveremo Rosy Abate in carcere sempre meno presente, Calcaterra in un letto di ospedale ma tornerà De Silva. Ora bisogna solo capire se il pubblico gradirà, se sarà paziente o se deciderà di bocciare l’idea di non aver un Calcaterra per sempre. Del resto Bocci non è un diamante che può stare al dito di una donna per sempre. Ha deciso di dedicarsi ad altro ma se cercate dei “bonazzi” potete iniziare da Scifoni nell’attesa di vedere in Squadra antimafia 8 anche Giulio Berruti. A voi la scelta.



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