Il nome della Rosa da stasera su Rai 1: tutto quello che c’è da sapere sulla serie

Il nome della rosa in onda dal 4 marzo 2019 su Rai 1: tutto quello che c'è da sapere sulla nuova serie tv tratta dal romanzo di Umberto Eco


Debutta il 4 marzo 2019 su Rai 1 Il nome della rosa, la serie evento della rete che punta di certo a fare ottimi ascolti. Dopo il successo mondiale portato a casa con I Medici ( la prima stagione da record di ascolti), la Rai punta a una nuova produzione che potrebbe fare il giro del mondo. Un cast internazionale di primo livello per Il nome della rosa e una storia, che si ispira al romanzo di fama mondiale scritto da Umberto Eco. Una serie che punta in alto e che punta anche a fare il giro del mondo. 

Nel 1980 usciva, edito per Bompiani, il romanzo che avrebbe reso Umberto Eco famoso in tutto il mondo. Il nome della rosa è il primo romanzo di Umberto Eco: viene tradotto in più di 40 lingue e, in tutto il mondo, vengono vendute oltre 50 milioni di copie. Il nome della rosa ha ricevuto moltissimi premi ed è entrato anche nella lista dei 100 libri del secolo, redatta da Le Monde. Non è la prima volta che Il nome della rosa arriva sul piccolo schermo ma è la prima volta che si presenta come una serie tv. Nel 1986, sei anni dopo l’uscita del romanzo, è uscito il film Il nome della rosa, per la  regia di Jean-Jacques Annaud, con Sean Connery nei panni di Guglielmo e Christian Slater nel ruolo di Adso.

In versione più che moderna, dal punto di vista delle grafiche, della fotografia e della regia, Il nome della rosa sbarca su Rai 1 per presentarsi a una platea forse più ampia. Vedremo che cosa succederà anche in termini di ascolti, non sarà facile incollare alla tv i telespettatori. Ma la Rai si sa, punta in alto. 

IL NOME DELLA ROSA LA STORIA: LA TRAMA COMPLETA DELLA NUOVA FICTION DI RAI 1 

Nord-Italia, anno 1327. Il frate Guglielmo da Baskerville raggiunge un’isolata abbazia benedettina sulle Alpi. Lo attende una Disputa importante: dovrà rappresentare l’Ordine francescano, sostenuto da Ludovico di Baviera, futuro Imperatore del Sacro Romano Impero e minacciato dal potere temporale del Papa francese Giovanni XXII. Adso, un giovane novizio benedettino, segue Guglielmo. Rinnegato il destino impostogli dal padre, barone al seguito dell’Imperatore, Adso lo ha scelto come guida per il suo cammino spirituale. L’abbazia, al loro arrivo, si presenta subito come un luogo inquietante, con una biblioteca che custodisce manoscritti di inestimabile valore e dove tuttavia aleggia più di un mistero. L’assassinio del monaco Adelmo dà il via a una serie intricata di eventi delittuosi che coinvolgono, uno alla volta, i monaci dell’abbazia. Guglielmo, su mandato dell’Abate Abbone, dovrà indagare sull’identità e sul movente del misterioso assassino seriale per arrivare alla risoluzione del caso, prima che la disputa teologica tra la delegazione francescana e quella papale, capeggiata dal feroce inquisitore domenicano Bernardo Gui, abbia inizio. Nel corso dell’indagine, Guglielmo scoprirà che due seguaci della setta dell’eretico Fra’ Dolcino, Remigio e Salvatore, sopravvissuti all’eccidio della loro gente, vivono da infiltrati nell’abbazia. Scampata a questo eccidio è anche la giovane Anna, figlia di Fra’ Dolcino e della sua compagna Margherita. Anna è animata da un forte sentimento di vendetta verso il terribile Gui, che l’ha privata degli affetti più cari, il figlio e il marito, mettendo a ferro e fuoco il villaggio eretico di Pietranera. Adso partecipa attivamente all’indagine del maestro Guglielmo, ma l’incontro con una bellissima ragazza dai capelli rossi, una profuga occitana rimasta orfana a causa della guerra, fa vacillare la sua vocazione. Guglielmo intuisce che l’abbazia cela, nel labirinto della sua famosissima biblioteca, la chiave dei misteri. Ma quando sembra essere sul punto di risolvere l’enigma, gli eventi precipitano. Al suo arrivo, lo spietato Bernardo Gui svela da subito la sua missione: distruggere l’Ordine francescano, con qualunque mezzo. Il domenicano prende potere sull’abbazia, arresta e tortura, e cerca di trovare prove sul coinvolgimento dei francescani nella catena dei delitti. Guglielmo affronta il brutale inquisitore Gui in ripetuti scontri dialettici, nei quali si fronteggiano due opposte visioni del mondo. Nello stesso tempo, Guglielmo porta avanti la sua straordinaria indagine, con l’intelligenza e l’ironia che lo contraddistinguono, fino alla scoperta della verità. Un’indagine che ha tenuto con il fiato sospeso intere generazioni di lettori nel mondo.

IL NOME DELLA ROSA: I PERSONAGGI PRINCIPALI DELLA SERIE DI RAI 1

GUGLIELMO DA BASKERVILLE (John Turturro) È un monaco francescano inglese che viene scelto per mediare la Disputa nell’incontro tra la delegazione di Papa Giovanni XXII e quella dei dotti francescani che sono accusati di voler destituire il potere temporale della Chiesa. Dotato di un’intelligenza e capacità di osservazione fuori dal comune, è in grado di leggere la realtà come un libro aperto affidandosi a un approccio scientifico e al proprio infallibile metodo deduttivo.

ADSO DA MELK (Damian Hardung) Non ancora ventenne, ingenuo ma brillante, Adso è un giovane di nobili origini, figlio di un Generale tedesco che vuole che diventi un coraggioso guerriero. Adso però sente dentro di sé un’intensa spiritualità, una forte sete di conoscenza e un rifiuto totale per gli orrori della guerra. Il suo desiderio è quello di farsi monaco ed entrare nell’Ordine benedettino. Per questo scappa nottetempo dal campo di battaglia e nella sua fuga incontra Guglielmo da Baskerville, rimanendone profondamente affascinato tanto da seguirlo

BERNARDO GUI (Rupert Everett) Bernardo Gui è una figura storica realmente esistita. È stato un domenicano francese noto per il suo operato da Inquisitore oltre che per essere uno degli scrittori più prolifici del Medioevo, autore del famoso Manuale dell’Inquisitore. Il suo personaggio ha uno sguardo duro e incrollabile, la sua voce è fredda e autoritaria, è un uomo potente e suscita paura. Da Inquisitore, braccio destro del Papa Giovanni XXII, ha perseguitato gli eretici, tra i quali i temuti dolciniani, streghe e stregoni.

IL NOME DELLA ROSA: LA TRAMA DELLA PRIMA PUNTATA IN ONDA IL 4 MARZO 2019 SU RAI 1

Italia 1327. Il Papa e l’Imperatore sono in guerra. È in gioco la separazione tra Religione e Politica. Adso, un giovane soldato figlio di un barone tedesco al seguito dell’Imperatore, desidera prendere i voti nonostante suo padre lo voglia soldato. Dopo aver incontrato Guglielmo da Baskerville, un frate francescano colto e intelligente, il ragazzo decide di seguirlo. Guglielmo è diretto a una abbazia benedettina sulle Alpi, famosa per la sua straordinaria biblioteca. Lì si terrà una Disputa sul ruolo della Chiesa, per decidere se debba mantenere potere e ricchezza o farsi povera a imitazione di Cristo e dedicarsi unicamente alla vita spirituale. Quando Guglielmo e Adso arrivano all’abbazia, la trovano in subbuglio per l’assassinio del monaco miniaturista Adelmo. L’Abate chiede a Guglielmo di scoprire il colpevole prima dell’arrivo della delegazione papale guidata dal feroce inquisitore Bernardo Gui.

Mentre Guglielmo inizia a indagare e interrogare i monaci, Adso è attratto dalla bellezza di una ragazza occitana dai capelli rossi in fuga dalla guerra nel suo paese, che vive nella foresta attorno all’abbazia. All’alba del secondo giorno, un altro monaco, Venanzio, viene trovato morto in un barile di sangue di maiale. Le tracce dell’assassino portano dritte alla biblioteca nella grande torre, un labirinto vietato a tutti tranne che al bibliotecario Malachia e al suo assistente Berengario. Guglielmo capisce che il monaco Venanzio è stato avvelenato e gli indizi sembrano indicare Berengario come il possibile assassino. Intanto il brutale inquisitore domenicano Bernardo Gui, diretto all’abbazia con la sua scorta armata, compie un sanguinoso massacro a Pietranera, villaggio considerato rifugio di eretici dolciniani, sterminando la famiglia di Anna.

Anna è la figlia di Dolcino e Margherita, condannati al rogo molti anni prima dallo stesso Bernardo Gui. Dolcino predicava e si batteva con le armi per una Chiesa povera e giusta. Il cellario Remigio e il deforme Salvatore che fabbrica la carta erano stati suoi seguaci e ora si nascondono tra le mura dell’abbazia. Dopo avere trovato nello scriptorium un codice scritto da Venanzio la notte in cui è stato ucciso, Guglielmo decide di sfidare il divieto imposto dall’Abate e di entrare nella biblioteca. Insieme ad Adso, vagano e si perdono incantati nel labirinto fino a quando il giovane cade in preda a visioni spaventose.

IL NOME DELLA ROSA NUOVA SERIE DI RAI 1: IL CAST ARTISTICO DELLA PRIMA STAGIONE

 GUGLIELMO DA BASKERVILLE BERNARDO GUI ADSO REMIGIO ANNA/MARGHERITA MALACHIA SALVATORE ALINARDO SEVERINO PAPA GIOVANNI NICOLA DA MORIMONDO RAGAZZA OCCITANA BERENGARIO VENANZIO BENCIO MICHELE DA CESENA JEROME DA JAFFA JOHN TURTURRO RUPERT EVERETT DAMIAN HARDUNG FABRIZIO BENTIVOGLIO GRETA SCARANO RICHARD SAMMEL STEFANO FRESI ROBERTO HERLITZKA PIOTR ADAMCZYK TCHÉKY KARYO FAUSTO MARIA SCIARAPPA ANTONIA FOTARAS MAURIZIO LOMBARDI GUGLIELMO FAVILLA BENJAMIN STENDER CORRADO INVERNIZZI CLAUDIO BIGAGLI AYMARO

con la partecipazione straordinaria di DOLCINO con PADRE DI ADSO con JORGE e con ABATE ABBONE CARDINALE DU POUGET HUGH DA NEWCASTLE UFFICIALE DELEGAZIONE PAPALE PEDRO LOPEZ DE LUNA ROBERTO CONTE DI PROVENZA ADELMO CONVERSO ASSISTENTE REMIGIO BIANCA MAX MALATESTA ALESSIO BONI SEBASTIAN KOCH JAMES COSMO MICHAEL EMERSON RINAT KHISMATOULINE DAVID BRANDON ANTONIO SPAGNUOLO NICHOLAS TURTURRO GIANLUIGI FOGACCI LEONARDO PAZZAGLI ALKIS ZANIS CAMILLA DIANA

IL NOME DELLA ROSA: QUANTE SONO LE PUNTATE DELLA PRIMA STAGIONE? 

Il best seller mondiale di Umberto Eco diventa una serie evento per il piccolo schermo. Quattro appuntamenti in prima tv assoluta e in prima serata da lunedì 4 marzo su Rai1. Un thriller storico che riporterà i telespettatori nel solco di un’indagine mozzafiato ambientata nelle cupe atmosfere del Medioevo in una misteriosa Abbazia benedettina, custode di molti segreti e teatro di feroci delitti. “Il nome della rosa” una coproduzione 11 Marzo Film, Palomar con Tele München Group in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Matteo Levi, Carlo Degli Esposti e Nicola Serra, per la regia di Giacomo Battiato.



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