Programmi TV

Montalbano condanna Le tre rose di Eva 3 al flop

Il commissario Montalbano colpisce ancora ma non è la sola causa degli ascolti flop della terza stagione de Le tre rose di Eva 3: il nostro punto di vista


C’è poco da dire. Montalbano colpisce ancora. E noi ve lo avevamo detto: la piega che Le tre rose di Eva 3 stava prendendo non è quella che piace al pubblico di Canale 5 che aveva amato le vicende narrate in particolare per la storia d’amore legata ai protagonisti, Aurora e Alessandro. Gli ascolti della quinta puntata de Le tre rose di Eva 3 in onda venerdì 17 aprile ( giorno che ha portato davvero male) si avvicinano a quelli di un clamoroso flop. Non solo perchè si scende sotto i 4 milioni mentre la concorrenza sfiora a tratti anche i 5 con un episodio in replica di Montalbano, ma perchè ci si avvicina in modo clamoroso ai 3,5 milioni che sono davvero troppo pochi. Il 15, 4 % di share  contro il 18% di Rai 1. Non è tanto il gap, la differenza potrebbe starci ma il clamoroso divario che c’è tra questa stagione e la seconda della fiction di Canale 5. Per chi non lo ricordasse nel settembre 2013 avevamo già assistito allo scontro tra Le tre rose di Eva e Montalbano. Ma giusto per farvi capire la differenza tra come andarono allora le cose e come stanno andando adesso vi mostriamo i dati relativi alla serata dell’11 settembre 2013, quando la fiction di Canale 5 e i film della saga di Camilleri si scontrarono. CLICCA QUI PER LEGGERE LE ANTICIPAZIONI DELLA SESTA PUNTATA

4.866.000 spettatori con il 19 % di share per Le tre rose di Eva 2 mentre su Rai 1 Montalbano vinceva con il 20,1 % di share e 4.888.000 milioni di appassionati davanti alla tv. Una sfida sul filo del rasoio. Certo potrete obiettare che era il mese di settembre, mese ottimale per gli ascolti, potrete obiettare dicendo che erano le prime puntate ( in particolare questi ascolti si riferiscono alla seconda puntata de Le tre rose di Eva 2). E’ vero la primavera non è la stagione migliore per gli ascolti ma a questo punto potremmo rispondervi che all’esordio i numeri da record la fiction li fece nel mese di maggio con la prima stagione ( sicuramente fu l’effetto sorpresa ma la storia piacque e si vide). Gli errori nelle scelte di programmazione si pagano. Probabilmente è vero, come abbbiamo detto più volte anche noi, magari invece di propinare Il segreto in tutte le salse per amore di una produzione tutta italiana si poteva iniziare anche qualche settimana prima evitando l’appisolamento primaverile. Del calo come vedrete ne risentono un pò tutti: da Colorado a Crozza nel paese delle meraviglie. Ma un calo ti fa fare il 16, il 17 % di share ti lascia sulla media dei 4 milioni. Quando scendi così clamorosamente in basso vuol dire che la storia non piace al pubblico. Del resto basta leggere i tweet durante la messa in onda della fiction per capire che di sette, riti, gente strana che balla, fantasmi e spiriti la gente in prima serata non ne vuole sapere. Solo una settimana fa vi dicevamo che la piega che stava prendendo la fiction, sempre più vicina a Il tredicesimo apostolo CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOSTRA RECENSIONE e sempre più lontana dalle storie alla Beautiful non piaceva. E infatti il flop è servito, e difficilmente si risolleveranno le sorti della storia. Prevediamo indigestione nelle prossime settimane con puntate ravvicinate, visto che ne mancano ancora più della metà.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.