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Il martedì sera degli ascolti da dimenticare con le prese in giro dei diretti interessati

Gli ascolti del martedì 8 marzo 2016 sono fallimentari sotto tutti i punti di vista: flop per il film di Canale 5 Venuto al mondo; continua la discesa di Baciato dal sole, ribattezzato da noi Bocciato dal sole. E Scilla sui social fa anche il simpatico con i commenti contro la fiction


Vedendo i dati di ascolto di martedì 8 marzo 2016 abbiamo capito quanto la festa della donna sia sentita in Italia: tutti fuori a festeggiare e nessuno davanti alla tv? Battute a parte le sensazioni provate sono state due ed entrambe di sorpresa. La prima è relativa agli ascolti della fiction Baciato dal sole ( che noi dopo la prima puntata avevamo già reintitolato Bocciato dal sole) e non per il fatto che sia una delle fiction che ha riscosso minor successo, ma perchè è fin troppo graziata dal pubblico di Rai1. I 3,3 milioni di spettatori registrati ieri con la quarta puntata della fiction sono per noi un miracolo se si pensa che gli stessi numeri li ottiene la serie spagnola Velvet che per qualità e stile batte Baciato dal sole di un milione e mezzo di punti. E’ un miracolo che la fiction non sia scesa sotto i 3 milioni, forse la grazia la si deve alla presenza di Giuseppe Zeno, uno dei pochi attori credibili nel ruolo che riveste ( oltre al fatto che è amatissimo dal pubblico). La seconda cosa che ci ha sorprese è il dato di ascolto relativi al film di Canale 5 Venuto al mondo, un film che meritava sicuramente molto ma molto di più dell’8% di share che ha saputo conquistare ( hanno fatto meglio sia Made in sud che Le iene). Care signore uscite di meno e restate di più a casa!

C’è però una terza cosa che ci lascia allibiti. I commenti sui social di Guglielmo Scilla, protagonista di Baciato dal sole nei panni di Elio Sorrentino. Per il mondo del web lui è una stella, conosciuto con il nome di Willwoosh ma a quanto pare il personaggio che interpreta nella fiction Rai non convince neppure il suo “avatar” se così lo possiamo ironicamente definire. La cosa è bizzarra perchè oggi Scilla commenta con disprezzo le scene della sua fiction, e da un certo punto di vista potrebbe avere ragione, visto la scarsa qualità, in primis della sua interpretazione. Ma come si suol dire: mai sputare nel piatto in cui si mangia…Dov’era Scilla quando si leggeva il copione prima di accettare la parte? Era sul suo canale Youtube poco attento ai contenuti della fiction e lanciato verso il mondo della tv che tanto fa schifo alle star del web ma che poi sembra essere la meta prima da raggiungere?

tweet baciato

Ce lo chiediamo perchè ci sono davvero dei limiti alla libertà, limiti che dovrebbero essere rispettati dal buon gusto. E ad esempio twittare una frase banale acchiappa “retwett” mentre va in scena nella fiction quello che è un momento persino drammatico, è davvero di pessimo gusto.

scilla

La Rai scelga meglio i nuovi modelli da seguire, i giovani a cui dare ruoli da protagonisti in prima serata. Ci sono giovanissimi ( come ad esempio i bravissimi attori che hanno lavorato nel cast di Grand Hotel) che meriterebbero molto più spazio. Ma questo, come sempre, resta una nostra personale impressione.

Per adesso il martedì è fallimentare, e chissà cosa succederà la prossima settimana quando Elio Sorrentino affronterà in prime time il ritorno di Gabriel Garko in tv, Scilla troverà il tempo per twittare anche contro l’attore protagonista di Non è stato mio figlio? Oltre a commentare sui social ringraziando il pubblico per questa vittoria, sulla scia di Barbara D’Urso, la Rai dovrebbe anche far intervenire qualcuno nei confronti di Scilla che sarà libero di commentare come vuole, ci mancherebbe, ma anche nel rispetto degli altri attori che hanno lavorato con lui, quelli veri ovviamente.



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1 response to “Il martedì sera degli ascolti da dimenticare con le prese in giro dei diretti interessati

  1. Articolo ben fatto, che spiega molto bene quanto sia pessima la fiction e quanto sia discutibile la scelta di un modello come Scilla per i giovani che guardano la prima serata di Rai Uno. Potremmo anche dire delle svariate scempiaggini che raccontano una storia improbabile e squallida, delle crisi isteriche e dei pianti irrefrenabili che allibiscono lo spettatore, delle inquadrature di nudo e di violenza psicologica che farebbero inorridire persino un fan di Quarto Grado… ma…sarà impossibile resistere alla tentazione di come vada a finire, pensando che forse un alieno potrebbe catturare il protagonista e torturarlo su un’astronave per il resto dei suoi (miserabili) giorni.

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