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La stella di Andra e Tati su Rai Gulp il primo cartone sulla Shoah nel giorno della memoria (VIDEO)

La stella di Andra e Tati su Rai Gulp il primo cartone sulla Shoah nel giorno della memoria . Una storia raccontata dai più piccoli ai più piccoli per non dimenticare. Ecco il video


La Rai per la Giornata  della memoria 2018 inizia dai più piccoli: per la prima volta in onda sul piccolo schermo un cartone animato dedicato alla Shoah. E’ La stella di Andra e Tati il cartone in onda su Rai Gulp in occasione della giornata della memoria, il 27 gennaio 2018. Una prima volta che deve far riflettere anche i più piccoli. Spesso si hanno difficoltà a trovare dei film da far vedere ai piccini in occasione del giorno della Memoria, visto che quasi sempre si tratta di pellicole che raccontano in modo esplicito quanto accaduto negli anni della deportazione, delle leggi razziali e dei campi di sterminio. La stella di Andra e Tati offre invece un altro punto di vista, per i più piccoli. Un cartone animato che per la prima volta racconta la storia della Shoa.  Un film di 26 minuti diretto da Rosalba Vitellaro e Alessandro Belli con i disegni di Annalisa Corsi, prodotto dalla Rai e Larcadarte, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che andrà in onda su Rai Gulp e sarà poi utilizzato come materiale didattico nelle scuole, anche in ricordo degli ottanta anni dalle leggi razziali fasciste emanate a partire dal settembre 1938. Le piccole Andra – interpretata da Loretta Goggi – e Tati, figlie di madre ebrea, Mira Perlow, e di Giovanni Bucci, cattolico – interpretati da Laura Morante e Leo Gullotta – avevano 4 e 6 anni quando il 29 marzo 1944 da Fiume, dove vivevano, vennero deportate ad Auschwitz-Birkenau insieme a madre, nonna, zia e cuginetto. Arrivarono ad Auschwitz il 4 aprile 1944.

LA STELLA DI ANDRA E TATI S RAU GULP NELLA GIORNATA DELLA MEMORIA 2018: LA TRAMA DEL PRIMO CARTONE PER BAMBINI CHE RACCONTA LA SHOAH-La stella di Andra e Tati racconta la vera storia delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz-Birkenau durante la Seconda guerra mondiale all’età rispettivamente di 4 e 6 anni insieme a parte della loro famiglia. Arrivate al campo di concentramento insieme alla mamma, alla zia, alla nonna e al cuginetto Sergio, loro coetaneo, le due bambine si separeranno dagli adulti e verranno condotte al Kinderblok, dove incontreranno altri bambini. Ad Auschwitz-Birkenau, Andra e Tati perderanno prima la nonna e poi il cuginetto Sergio, ma anche grazie all’aiuto della blokova preposta alla loro vigilanza, riusciranno a sopravvivere fino alla liberazione del campo, quando verranno trasferite prima a Praga e poi in Inghilterra, dove verranno ritrovate dai loro
genitori. La storia si intreccia con quella di una scolaresca dei nostri giorni in gita di istruzione nello stesso campo di concentramento. Tra gli altri c’è il bullo Carlo, che infastidisce continuamente il compagno Matteo. Con il procedere della visita, il suo comportamento cambierà.

UNA STORIA A LIETO FINE DA RACCONTARE AI PIU’ PICCOLI– Andra e Tati furono liberate il 27 gennaio 1945, quando le truppe dell’Armata Rossa, nella loro avanzata, aprirono i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Il 27 gennaio è diventato, dal 2000 in Italia e dal 2005 in tutto il mondo, il giorno della memoria della Shoah. Con la liberazione di Auschwitz, Andra e Tati, senza documenti, lontane dai loro familiari, vennero portate prima a Praga, poi un anno dopo trasferite in Inghilterra. Nell’Europa che si riprendeva dalla guerra ci vollero quasi due anni prima che alla fine potessero essere ricongiunte ai loro genitori.



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