Programmi TV

Jo Squillo a Storie Italiane, il dolore di aver perso la madre dopo sei mesi di sofferenza in ospedale (Foto)

Jo Squillo a Storie Italiane ha raccontato dei suoi genitori morti da poco e a distanza di un mese l'uno dall'altra (foto)

jo squillo il dolore per la mamma


Ospite oggi a Storie Italiane Jo Squillo in uno stato emotivo che ci fa scoprire una donna che è sempre apparsa molto forte ma che come tutti quando attraversano certi dolori diventano più vulnerabili (foto). Jo Squillo segue con Eleonora Daniele le immagini che scorrono nel video in studio, si emoziona, racconta che è da poco che ha perso sua madre e suo padre. Sono volati via a un mese di distanza l’uno dall’altra ma a segnarla profondamente sono stati i sei mesi di ospedale della sua mamma, la malattia degenerativa che hanno dovuto affrontare lei e sua sorella. Sono identiche Paola e Jo, da piccole nemmeno lei riesce a dire chi è l’una, chi l’altra. “Paola è la mia famiglia”, un legame bellissimo e speciale che le ha viste unite nel sostenere la loro mamma in questo periodo molto sofferto. La degenerazione e il distaccamento, Jo spiega che è stato tutto molto difficile.

LA MAMMA DI JO SQUILLO MORTA PER UNA MALATTIA DEGENERATIVA

“Non si sa molto di questa malattia degenerativa non si sa cosa è giusto fare, pensi sempre di fare il meglio poi in verità non sai. In ospedale c’eravamo io e mia sorella e le persone che le volevano bene perché è un impegno incredibile” racconta a Storie Italiane confidando che la riempiva di baci e le portava cibo vegano. La coccolava come poteva ma forse non basta mai anche quando un figlio fa di tutto.

La sua mamma era la sua vita, come lo è oggi sua sorella, ne parla con tanto orgoglio: “E’ stata la prima rappresentante femminile nel mondo del lavoro, libera, ha creato un percorso di libertà. Lasciava la famiglia nelle ore che poteva lasciarla, si occupava di noi e poi si dedicava al lavoro”.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.