Programmi TV

Vorrei dirti che…a Elisa Isoardi manca l’empatia e il coraggio di un salto nel nuovo

Prima puntata di Vorrei dirti che oggi su Rai 2 il nuovo programma di Elisa Isoardi: la conduttrice ancora troppo legata al suo passato televisivo

elisa isoardi vorrei dirti che

Vorrei dirti che, il programma che ha debuttato oggi su Rai 2 con Elisa Isoardi ha riportato la conduttrice in tv dopo due anni di assenza. “Vediamo se mi ricordo ancora come si fa” dice la conduttrice tagliando le melanzane, e visto che in cucina c’è stata per lungo tempo, ti aspetti qualcosa di meglio. Ma la perdoniamo, non era lei del resto la chef. Quello che a Elisa Isoardi manca è una dote innata che non si conquista con anni sul campo. E che sia una professionista è certo ma passare dalla cucina de La prova del cuoco a Vorrei dirti che, non è semplice e tutti i limiti del caso si vedono. Quello che è sempre mancato a Elisa Isoardi, poco funzionale in questo senso anche nel mezzogiorno di Rai 1 è quella giusta empatia. Una dote che raramente si acquisisce nel tempo. E se devi raccontare delle storie alla C’è posta per te, perchè qui siamo di fronte allo stesso genere di schema ( persino il logo del programma ha una lettera e la protagonista legge una pergamena alla persona con cui vuole scusarsi in stile defilippiano), allora devi riuscire a farlo. Meno recitazione, più spontaneità. Che non significa piangere e commuoversi, ma significa entrare con lo sguardo in quello di chi hai di fronte e arrivare a casa con le parole. Spontaneità che in questa prima puntata di Vorrei dirti che è mancata.

Vorrei dirti che…si può migliorare

Il vero problema del programma, che potrebbe funzionare in una domenica pomeriggio in cui il pubblico cerca una storia di gente comune da ascoltare, è che ci sono molte cose costruite in modo artefatto. Il viaggio al mercato, perchè sei Elisa Isoardi e allora devi per forza ricordarci da dove vieni. Il tuo amato amico chef in cucina che prepara un piatto che poi se tutto va bene, sarà mangiato due ore dopo dagli ospiti. La terza porzione a tavola, e poi la conduttrice che si alza e saluta. Tutto troppo finto. Elisa Isoardi, se davvero vuole fare il grande passo, e staccarsi in modo definitivo dal mezzogiorno, da quella idea di mercati, prodotti, cucina, ricette e dimostrare di essere anche altro, deve lasciarsi quel mondo alle spalle. Voltare pagina, dimostrare la sua crescita professionale e mettersi realmente in gioco, non solo a metà. Un salto non nel vuoto ma nel nuovo che grazie anche alla grande capacità di chi lavora al suo fianco in Rai, potrebbe fare senza grosse difficoltà.

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