E’ sempre mezzogiorno: occhio nero e lite per una carbonara
Antonella Clerici mostra l'occhio nero di Filippo Billi, tutto a causa della ricetta per fare la carbonara
Tra una ricetta e l’altra nella puntata di oggi 2 febbraio 2023 di E’ sempre mezzogiorno salta fuori un occhio nero. Tutta colpa di una ricetta, la carbonara, la classica ricetta romana rivendicata da Gian Piero Fava, storico chef romano che nella cucina di Antonella Clerici propone spesso le ricette della tradizione, sempre attento nelle sue spiegazioni. Entrano nello studio i simpaticissimi gemelli Billi, piemontesi, e dopo un po’ si vede Filippo Billi che ha un occhio nero. Cosa è successo? E’ la Clerici a spiegare tutto: “Fava prima della pubblicità ha detto ‘basta rubarmi le ricette romane’”. E’ vero, a E’ sempre mezzogiorno ogni chef, ogni cuoco, in genere propone le ricette della sua regione. E’ un po’ come quando qualcuno cerca di preparare il pesto alla genovese e Ivano Ricchebono si infastidisce, mai contento della ricetta del collega.
Filippo Billi con l’occhio nero a E’ sempre mezzogiorno
Filippo Billi èdsi spalle alla telecamera, si gira e dice che non sa se riuscirà ad andare avanti, non se la sente dopo quello che è accaduto. Ma cosa è accaduto? Lo spiega Gian Piero Fava: “E’ stata una discussione abbastanza accesa ma adesso questa cosa non me la ricordo” e da quel momento è una esplosione di risate da parte di tutti.
Alfio Bottaro prova a spiegare che è tutto vero, che anche lui ha partecipato alla discussione e ha visto tutto. Fava non ha dubbi, da questo momento in poi tutti possono cucinare tutto, dopo la carbonara dei fratelli Billi adesso tutti possono preparare anche il pesto alla genovese.
Un applauso alle truccatrici che nel pochissimo tempo della pubblicità hanno truccato Filippo mostrando in tv un occhio nero che appare reale. Un applauso all’allegria che coinvolge tutto il cast di E’ sempre mezzogiorno. Però qualcosa di vero c’è, agli chef dà sempre un po’ fastidio quando i colleghi “rubano” le ricette o le cambiano proponendo un’altra versione, ma si scherza, ci si prende in giro ed è questa la parte divertente, la leggerezza, quella che dovremmo imparare tutti. Nessuna violenza è proprio l’ironia che salva tutto.
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