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Che brutto spettacolino a Porta a Porta: Bruno Vespa sbotta contro ospiti e autori

Non è passato inosservato quello che è successo a Porta a Porta ieri sera con la reazione scomposta di Bruno Vespa

bruno vespa furioso porta a porta

Dopo i risultati delle elezioni Europee, Bruno Vespa è andato in onda su Rai 1 ieri sera con una puntata speciale di Porta a Porta. Tra gli ospiti, anche Vannacci, appena eletto con la Lega Nord . Il generale, non ha perso l’occasione per parlare di alcuni dei suoi cavalli di battaglia, gli stessi che forse gli hanno permessi di portarsi a casa oltre 500mila voti. Ha dunque citato nel corso della sua intervista “Decima Mas” e parlato di “camerati” . Vannacci non era il solo ospite presente, tra gli altri, anche Marco Furfaro del PD. Il deputato alla Camera per il Partito Democratico dopo aver ascoltato le parole di Vannacci ha detto: “Io penso che sia tutto lecito e legittimo in politica, uno è di destra e l’altro è di sinistra. Però io credo che sia inaccettabile che nel servizio pubblico noi ascoltiamo un parlamentare europeo che dice che la Decima Mas ha avuto una stagione gloriosa“.

Parole che hanno fatto indispettire Bruno Vespa che ha regalato uno spettacolino non degno di un programma in onda nella prima serata di Rai 1, va detto.

Le parole di Bruno Vespa a Porta a Porta

Il conduttore ha interrotto l’ospite e l’ha rimproverato: “Intanto io non le consento che nel servizio pubblico non si possa ospitare un signore che ha preso 530.000 preferenze. Abbia pazienza. Punto primo. Poi punto secondo, la Decima Mas come ha detto Vannacci ha avuto due momenti. Io dico questo perché lei ha detto che non è possibile far parlare uno così nel servizio pubblico, eh no“.

Furfaro dopo l’intervento del conduttore ha continuato: “La Decima Mas si è macchiata di crimini di guerra, si parla di torture e di fucilazioni, è chiaro? Non si parla di una stagione gloriosa. Per me è inaccettabile che si dica questo in tv. Se per lei questo è accettabile ci mancherebbe, la trasmissione è la sua. Io credo che un europarlamentare che dica questo e che aggiunga che Mussolini era uno statista sia gravissimo“. Mentre Furfaro parlava, si sentivano anche gli altri ospiti schierati in difesa di Vannacci, mentre dicevano che poco aveva capito di quello che era stato detto.

Bruno Vespa ha poi perso la pazienza anche contro i suoi autori: Basta per favore dobbiamo chiudere. Mi state facendo cenno, vi ho visto! La smettete? Ecco, basta, per favore. Adesso devo chiudere, perché altrimenti questi rompiscatole….

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